Politica

Orfei, Parino: “Savona venga dichiarata città circus free, indecorose le condizioni degli animali nelle gabbie”

Savona. “Ho presentato un’interpellanza al sindaco Federico Berruti al fine di chiedere che Savona sia dichiarata città “circus free”, ovvero che gli spettacoli circensi, qualora vedano la presenza di animali, non possano essere ospitati sul territorio cittadino”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale Pdl, Alessandro Parino.

“In questi giorni infatti il Circo Orfei sta effettuando i suoi spettacoli in Piazza del Popolo, spettacoli che comprendono animali selvatici che meriterebbero ben altro destino che doversi esibire oltre che vivere in spazi angusti e condizioni disagiate”.

A segnalare le condizioni indecorose in cui vengono tenuti gli animali nella gabbie era stata nei giorni scorsi una spettatrice che aveva riferito la sua testimonianza subito dopo aver visitato il “dietro le quinte” del circo corrispondendo un sovrapprezzo sul biglietto d’ingresso.

“Giovedì scorso – ha raccontato P.R. – convinta da due amici sono stata al circo Orfei Martini a Savona. A metà dello spettacolo con tre euro aggiuntivi si poteva accedere al retro del tendone dove si trovava ‘lo zoo itinerante’ con animali che non si sono esibiti durante lo spettacolo. Abbiamo deciso di visitarlo: lo spettacolo di questo ‘zoo’ è vergognoso. Una tigre in una gabbia piccolissima senza nemmeno una ciotola d’acqua e a fianco un leone malconcio entrambi visibilmente drogati e confusi, un elefante con un occhio chiuso e pus bianco che gli sgorgava dall’altro”.

“Inoltre – continua la savonese – salendo su una rampa ci siamo trovati davanti un coccodrillo gigante stordito con a disposizione una vasca che sembrava una pozzanghera, l’acqua mi sarà arrivata a malapena alle caviglie, dall’altro lato una vasca, sempre con un dito d’acqua, in cui stavano ammassati quattro o cinque boa giganti. Andando avanti c’era un camion con una vasca minuscola in cui c’era uno squalo. In un recinto grosso quanto il mio bagno, costituito da transenne invece c’era un ippopotamo”.

“Sono rimasta esterrefatta. Sapevo che gli animali nei circhi sono trattati male e molte volte non ricevono cibo a sufficienza, ma mai mi sarei aspettata uno spettacolo simile, i miei cani vivono in uno spazio di dieci volte superiore a quello dedicato ad animali grossi il quadruplo di loro. E’ vergognoso, io non credo che tutto questo rispetti le norme di legge. Mi sono sentita malissimo vorrei poter fare qualcosa. E’ incredibile – conclude nel suo racconto-denuncia- , uno squalo in una piscina grossa come quelle per bambini, un coccodrillo gigante senza acqua, non posso credere che tutto questo avvenga in un paese civile”.

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