Ponente. Anche l’entroterra ingauno è pienamente attivo per fronteggiare i disagi dell’ondata temporalesca. A Zuccarello il sindaco Stefano Mai e altri della giunta sono impegnati con la squadra della Protezione civile nello sgombero dei detriti e nella pulizia dei tombini. Stamattina in particolare sono stati alle prese con le cunette della Provinciale e la ripulitura del ponte che a nord attraversa il torrente Neva.
Sempre a Zuccarello elevata quantità di terra e pietre sono arrivate nel borgo lungo il sentiero da poco terminato, che conduce al castello. La preoccupazione maggiore rimane sulle frane già attive dallo scorso marzo, in particolar modo per quella presente sulla strada per il castello, unica viabilità carrabile utilizzabile.
A Castelvecchio il sindaco e responsabile Protezione civile, Stefano Scrigna, e volontari sgomberano le strade da alberi caduti e puliscono cunette. La situazione non preoccupa. A Erli invece si registrano piccoli movimenti franosi; è esondato il rio Panizzara nella curva della chiesa, ma sono presenti sul posto gli uomini della squadra di Protezione civile ed il sindaco, che sono riusciti ad evitare danni ad una abitazione privata.
A Vendone la Protezione civile mostra preoccupazione per la frana che insiste da diverse settimane sulla strada provinciale. Il resto è sotto controllo. A Cisano e Castelbianco i sindaci assicurano che per ora è tutto nella normalità e sotto controllo.
A Stellanello il sindaco Laura Bestoso ha completato un giro di controllo sulle strade comunali, dove è stata realizzata la pulizia cunette e tombini. Da circa due ore ha smesso di piovere. Piccoli smottamenti, ma nulla di grave da segnalare.