Cronaca

Genova si ferma per piangere le vittime dell’alluvione

alluvione spezia

A Genova questo è il giorno del lutto. Bandiere a mezz’asta in tutta la città e, alle dodici un minuto di raccoglimento: il capoluogo ligure si fermerà un attimo, in omaggio alle vittime dell’alluvione di venerdì scorso.

Alle 10 si terrà il primo funerale delle donne morte nella tragedia: la città darà l’addio, tramite cerimonia privata, a Angela Chiaramonte, alle 10 nella chiesa di Santa Margherita, nel quartiere di Marassi. Martedi’ 8 novembre, nella chiesa di Nostra Signora della Guardia, in largo Merlo, nel quartiere di Quezzi, alle 10 si svolgeranno i funerali di Serena Costa, alle 12 quelli di Evelina Pietranera. La famiglia Djala e’ intenzionata a rimpatriare le salme di Shpreshe e delle figlie Gioia e Gianissa.

A mezzogiorno, inoltre, tutto il personale della Giunta e del Consiglio regionale – che riceverà indicazioni sulle modalità dai rispettivi segretari generali Roberto Murgia e Augusto Pessina – osserverà un momento di raccoglimento. Il Comune ha poi invitato ”tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali e produttive della citta’ ad esprimere nel modo da ciascuno ritenuto piu’ consono il cordoglio e il dolore per il grave lutto che ha colpito la cittadinanza e l’abbraccio dell’intera citta’ ai familiari delle vittime”.

Oggi inoltre sarà ancora una giornata di duro lavoro per i tanti volontari che hanno risposto alla chiamata del Comune e hanno passato la domenica a spalare fango nelle zone colpite dall’alluvione. E’ arrivata intanto anche una prima stima dei danni per l’alluvione: il Comune di Genova parla di oltre 7 milioni di euro per le strutture pubbliche.

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