Cairo M. Visita a sorpresa del Procuratore Francantonio Granero all’Italiana Coke di Bragno. Il magistrato, accompagnato dal sostituto Chiara Maria Paolucci e da alcuni ufficiali di polizia giudiziaria, martedì mattina (ma la notizia è trapelata solo questa mattina) si è presentato nello stabilimento cairese per un sopralluogo “conoscitivo”. L’attenzione della Procura è stata rivolta al fronte della sicurezza (nessuna verifica quindi dal punto di vista ambientale), senza riferirsi a nessun episodio particolare.
I magistrati savonesi, che sono stati accompagnati dai dirigenti dell’Italiana Coke, hanno effettuato il sopralluogo per cercare di capire di cosa parlano le “carte”, ovvero di osservare da vicino anche gli ambienti all’interno dei quali negli ultimi anni si sono verificati degli infortuni sul lavoro (alcuni dei quali mortali) sui quali sono state aperte delle inchieste. Uno degli altri aspetti controllati dalla Procura è stato il livello di accessibilità dei lavoratori alle varie aree dello stabilimento: in particolare la presenza di badge appositi per entrare in zone dove sono in funzione macchinari automatici.
L’ispezione della Procura, durata un paio di ore, non ha rilevato nessuna irregolarità e non ha portato ad alcun tipo di provvedimento. Sul sopralluogo verrà redatto un normale verbale che sarà poi inoltrato all’azienda.