Ponente. Scrosci d’acqua improvvisi e, subito dopo, momenti di calma piatta. Un alternarsi di condizioni che ha causato qualche disagio a ponente ma, fortunatamente, non nella misura che molti temevano, soprattutto dopo la tragedia che ieri ha colpito Genova messa in ginocchio da un nubifragio assassino.
Nel Savonese, i problemi maggiori si sono registrati in Valbormida con una serie di allagamenti di garage, locali e scantinati che non ha risparmiato Cairo Montenotte (“a bagno” il parcheggio davanti all’azienda Schneider), Bragno, Millesimo, Cengio. Proprio in questi minuti i vigili del fuoco cairesi sono in località Vesimo, nei pressi dell’Ecolvetro per l’allagamento di una cabina di alta tensione. Problemi, anche se di lieve entità, si registrano anche a Rocchetta di Cairo. Una decina in tutto gli interventi notturni dei pompieri del locale distaccamento.
A Quiliano, diversi cittadini hanno abbandonato le abitazioni ai primi piani. A Varazze, sono sempre otto le famiglie della frazione Casanova (quella maggiormente colpita dall’alluvione del 4 ottobre 2010) ad aver trovato ospitalità da parenti, amici o presso i locali messi a disposizione dalla Croce Rossa.
Disagi anche a causa delle mareggiate che hanno colpito in particolare Spotorno e Noli dove l’acqua ha raggiunto il circolo dei pescatori. Lo stesso più a ponente, da Pietra Ligure ad Alassio. Il bilancio è comunque quello di una nottata relativamente tranquilla, con allagamenti sì, ma fortunatamente non della portata che cittadini e soccorritori temevano.
La Prefettura di Savona ha comunque raccomandato ai sindaci della provincia di invitare la cittadinanza a non mettersi in macchina o in viaggio nelle prossime ore e a prestare particolare attenzione alle aree critiche, in particolare lungo le aste fluviali e i torrenti. E’ stato altresì sconsigliato di permanere negli scantinati o zone già soggette ad allagamento.