Politica

Vertice Piemonte-Liguria sul contratto per fiume Bormida, Vaccarezza: “Non vogliamo farne parte”

Angelo Vaccarezza

Savona. Il numero uno di Palazzo Nervi Angelo Vaccarezza replica alle polemiche mosse dai consiglieri provinciali del Partito Democratico, Mauro Righello e Giovanni Lunardon, che avevano denunciano l’assenza della Provincia di Savona all’incontro a Monesiglio, in provincia di Cuneo, per l’avvio dell’importante contratto del fiume Bormida.

“Tengo a precisare che la Provincia di Savona non è stata invitata alla riunione perché ho ritenuto di non far partecipare l’ente all’ampliamento del contratto del fiume Bormida proposto dalla Regione Piemonte. Il problema oggi degli indennizzi che la Regione Piemonte chiede è un problema squisitamente piemontese, noi oggi stiamo lavorando per trovare delle alternative, per vedere se la Regione Piemonte può fare una scelta differente rispetto ai 256 milioni di euro che ha richiesto a Syndial e può convergere su soluzioni alternative, quella delle due finanziarie poteva essere, ad esempio, una soluzione praticabile. La scelta della Regione Piemonte di ampliare il contratto del fiume Bormida, inserendo all’interno anche le Province di Asti e Alessandria, vede dal nostro punto di vista un rallentamento dell’operazione” afferma Vaccarezza.

“La Provincia di Savona è stata inserita in questo contratto ma noi abbiamo declinato l’invito perché non ne facciamo parte, non ne vogliamo fare parte: noi tuteliamo gli interessi liguri, gli interessi savonesi. Questo vorrei che i consiglieri provinciali del Partito Democratico comprendessero, ma forse il Sindaco Righello si è dimenticato che Millesimo è in provincia di Savona e non in provincia di Cuneo. Ovviamente la speranza che i Piemontesi arrivino ad un’unità di intenti e soprattutto ad una unità di richieste sicuramente c’è, ma non possiamo essere noi ad andare a casa loro e dire cosa ci devono chiedere” prosegue il presidente della Provincia.

“Inoltre a differenza di quello che pensa il Sindaco di Millesimo, la Provincia e la Regione su questo argomento si sentono regolarmente ed anzi posso dire che l’assessore Briano non sarebbe comunque andata alla riunione di Monesiglio, indipendentemente dai luttuosi avvenimenti avvenuti in provincia di La Spezia. Infine sul fatto che su questo argomento bisogna per forza spendere parole e che “chi non governa dice e chi governa fa”, oramai è una polemica vecchia…chiederei quindi maggiore serietà perché stiamo parlando del futuro dei cittadini, del futuro dei lavoratori e di tutta la Val Bormida e quindi cercare il voto facile con la polemica sterile sarebbe proprio da evitare” conclude Vaccarezza.

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