Spotorno. Il porto è un progetto fattibile e che può contare su larghe intese: a sottolinearlo è Franco Bonasera, capogruppo consiliare Pdl-Lega Nord del Comune di Spotorno.
“Nello scorso mese di agosto avevo inoltrato al sindaco un’interpellanza consiliare sull’argomento per sollecitare una decisa presa di posizione del nostro Comune a seguito della variante al Piano Territoriale della Costa, adottata dalla Giunta Regionale il 29 luglio, con la quale veniva cancellato l’insediamento portuale nel nostro golfo – premette Bonasera – Prendo atto che l’amministrazione si sta muovendo nella giusta direzione e che sull’argomento si possa realizzare una sorta di larghe intese tra maggioranza ed opposizione. Il porto rappresenterebbe una possibile soluzione per la bonifica e la riqualificazione del litorale tra i due comuni, nonché per il rilancio turistico ed economico del territorio del golfo e dell’immediato entroterra”.
“Da troppo tempo Spotorno e Noli sopportano il degrado di questo tratto di costa, a causa di scelte effettuate in un periodo in cui minore era la coscienza ambientale e soprattutto era prioritaria la costruzione di nuove infrastrutture quali l’autostrada e la nuova ferrovia – continua Bonasera – Per tutti questi anni la nostra città ha dovuto subire la presenza ingombrante della ‘discarica’ per la quale nessun tipo di soluzione progettuale è mai stata effettuata in quanto legata sempre alla previsione portuale. Oggi con una maggiore consapevolezza dell’insieme del territorio del golfo, pur nel rispetto delle peculiarità dei singoli paesi i progetti si possono realizzare insieme con gli altri comuni, infatti abbiamo di recente costituito l’associazione ‘Il Laboratorio del Golfo’ proprio per valorizzare al meglio il territorio, consapevoli delle sue potenzialità”.
“E’ un fatto che molti spotornesi e nolesi percorrono ogni giorno a piedi o in bicicletta la strada che unisce i due paesi, attraversando aree di degrado o percorrendo la via Aurelia, che certamente non rappresenta il meglio anche dal punto di vista della sicurezza. Riteniamo che la bonifica delle due discariche sia un fatto importante, che purtroppo nell’attuale situazione economica non può essere affrontato a livello di finanza locale e neanche regionale: occorre quindi confrontarsi in positivo con un progetto di porto turistico che si faccia carico del risanamento di tutta quell’area. Va notato che l’erosione marina porterà inevitabilmente al temuto rilascio di materiali inquinanti proprio su quella prateria di poseidonie che costituisce il SIC e che si vuole prioritariamente salvaguardare: un intervento di bonifica delle discariche e la costruzione di una struttura portuale opportunamente progettata costituisce quindi una salvaguardia per la preservazione futura della prateria”.
“Per i motivi sopraesposti non possiamo che essere favorevoli e concordi con le azioni fin qui adottate dalle giunte comunali di Noli e di Spotorno – dice ancora il capogruppo Pdl-Lega – Da parte mia e del mio gruppo faremo il possibile per sostenere iniziative volte alle modifica della su indicata delibera, in tal senso abbiamo investito del problema anche il nostro Consigliere Regionale Maurizio Torterolo a dimostrazione che se un progetto è finalizzato all’interesse economico del territorio le divisioni politiche vengono tralasciate e le larghe intese possono essere realizzate. mA maggior sostegno politico dell’azione dei nostri tecnici e delle giunte potrebbe essere utile una sottoscrizione di un ordine del giorno da parte dei consigli comunali dei comuni interessati”.
“Proprio perché desideriamo portare il nostro fattivo contributo affinché il progetto portuale possa realizzarsi ci auguriamo che le giunte interessate vengano chiamate in conferenza dei servizi, a fare la scelta del soggetto attuatore, il quale oltre alla costruzione del porto dovrà ad esempio: provvedere alle bonifiche delle discariche Serra e Nereo con i più avanzati accorgimenti atti ad impedire lo sversamento di materiale inquinante sulla prateria di poseidonie; alla realizzazione di una diga foranea a protezione dell’invaso portuale; alla salvaguardia della balneabilità degli arenili a levante dell’attuale discarica; alla regimazione delle acque confluenti nell’area interessata. Da troppo tempo si parla di porto. Nel 1985 lasciai l’amministrazione comunale da Vice Sindaco ed insieme al Consiglio Comunale di Noli assumemmo una delibera congiunta nella quale si espresse la volontà politica di realizzare il porto nel nostro Golfo. Siamo nel 2011 il porto non c’è però c’è la volontà di realizzarlo. Ci auguriamo che questo avvenga”, conclude Bonasera.