Savona, domani la cerimonia di benedizione degli animali

Savona. A cura dei volontari della Protezione Animali si svolgerà domani, domenica 2 ottobre, alle ore 16 presso la chiesa del Sacro Cuore di corso Colombo 22 a Savona, una funzione religiosa in cui il parroco don Gerolamo Delfino pronuncerà un’omelia in difesa degli animali.

Al rito, che si svolge per il settimo anno, saranno ammessi animali di qualsiasi specie, forma e dimensione. Nella precedente manifestazione erano intervenute oltre trecento persone, con duecento animali tranquilli ed educati, soprattutto cani e gatti ma anche canarini, conigli, topolini, furetti ed un cavallo. Come avveniva in passato e fino al 1939, sarà offerto il panino benedetto, che veniva conservato nelle stalle e nelle aie a protezione degli animali da cortile.

La manifestazione si svolge nell’ambito della Giornata degli Animali, organizzata dall’Enpa in 200 città d’Italia e finalizzata all’acquisto di mezzi e strutture di soccorso. Enpa Savona che, malgrado l’intestazione di “ente nazionale” ereditata dal passato, non ha mai usufruito di aiuti statali ed è un’associazione privata di volontariato. Soccorre e cura ogni anno 100 cani randagi, 550 gatti liberi feriti, malati e traumatizzati o abbandonati o ancora di proprietà di anziani deceduti senza parenti e 1.400 animali selvatici in difficoltà; gestisce inoltre due rifugi per cani (45 a Cadibona e 13 a Leca d’Albenga) ed un gattile (60 gatti ad Albissola), oltre ad un centro attrezzato per gatti e fauna selvatica nella sede sociale di via Cavour 48 r a Savona.

“Numerose le problematiche animali nella provincia di Savona, non diverse comunque dal resto d’Italia – spiega l’Enpa -. Un randagismo canino in netto calo ma sempre presente, uno scarso interesse ed impegno di ancora troppi Comuni, ai quali la legge affida i compiti di protezione degli animali e che invece perseguitano spesso cani, gatti e colombi e chi se ne cura; il faticoso completamento della sterilizzazione delle colonie feline; una pesca, professionale e sportiva, che sta spopolando il mare; una caccia sempre più sponsorizzata dai politici, in cui 6.500 cacciatori, per fortuna sempre meno, uccidono ogni anno 80.000 animali; una pesca assolutamente consumistica nei torrenti e laghi, con poco più di 1.000 praticanti fortunatamente in costante calo, che necessitano però di ripopolamenti che hanno fatto scomparire la preziosa fauna ittica originaria”.

La manifestazione di quest’anno è anche dedicata a Magoo e Giuliano, ex cane randagio di Celle ospitato nel rifugio di Cadibona e gatto abbandonato, ora guarito, investito da un’auto a Carcare, in attesa di adozione gratuita.

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