Savona, al via la rassegna “La casa del futuro”

design marmo

Savona. L’Ordine degli Architetti della provincia di Savona e la rivista digitale di architettura “Archphoto.it” hanno organizzato la rassegna cinematografica “La casa del futuro”. Appuntamento al Cinema Nuovofilmstudio (Piazza Diaz 46r – Savona) tutti i giovedì di ottobre (6-13-20-27) a partire dalle ore 21.00 (ingresso libero).

Giunta alla quarta edizione, quest’anno la rassegna vuole raccontare la storia dell’architettura, in particolare dell’abitare, attraverso il cinema assemblando epoche e materiali diversi (tra formati digitali e in pellicola). Si parte giovedì 6 ottobre con la “Electric House” (Buster Keaton, 1922) dove tutti gli elementi della casa, dalla scala alle sedie, dai piatti al biliardo si muovono elettricamente mettendo in evidenza quanto la tecnologia possa essere deleteria se abusata. A seguire “Les Mystères du Château de Dé” (Man Ray,1929), un viaggio nel sud della Francia alla scoperta di una delle architetture moderne più interessanti nel rapporto con il mediterraneo: la casa dei Visconti di Noailles a Hyeres. Conclude la serata “Il Girasole” (Christoph Schaub, Marcel Meili, 2010): progettata da Angelo Invernizzi nel 1935 nella campagna di Marcellise, la Casa Girasole, grazie a un complesso ingranaggio, compie un giro completo lungo un giorno, consentendo un lento disvelamento del paesaggio.

Giovedì 13 ottobre è la figura del grande architetto americano Frank Lloyd Wright ad apparire in sottofondo nel film “La fonte meravigliosa” (King Vidor, 1949) con uno straordinario Gary Cooper impegnato contro tutti a far realizzare il suo ambizioso progetto di un grattacielo. Vidor ritrae un architetto scontroso, geniale e moderno caratteristiche che ben si adattano alla personalità di Wright, maestro indiscusso dell’architettura organica.

Nello stesso contesto dell’organico architettonico si inserisce il documentario “La bulle et l’architecte” (2003) del francese Julien Donada, in programma giovedì 20 ottobre. E’ la storia dell’architetto radicale e sperimentatore Pascal Hausermann che negli anni sessanta realizzava case a forma di bolla in cemento armato, tipiche di una stagione architettonica votata al rapporto tra architettura e natura.

Giovedì 27 ottobre concluderanno la rassegna i due cortometraggi realizzati da Emanuele Piccardo “La casa di Mario” sull’opera architettonica di Mario Galvagni, architetto eclettico fautore dell’ecologia della forma; “L’Isola di Lingeri” che documenta il restauro delle Case per Artista realizzate da Pietro Lingeri nel 1937 sull’Isola Comacina, un esempio di vernacolare e modernità in un paesaggio suggestivo.

Parteciperanno alla serata il regista Emanuele Piccardo, l’architetto Mario Galvagni e Andrea Canziani, progettista del restauro delle Case per Artista di Lingeri.

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