Politica

Loano, ecco il “governo ombra” dell’opposizione: bene le commissioni, critiche su bilancio e opere pubbliche

Dino Sandre, Loano

Loano. “Finalmente nell’ultimo Consiglio comunale, dopo 15 anni di battaglie da parte delle minoranze, l’attuale maggioranza ha deciso di accoglierne le istanze e rendere le commissioni consiliari un organo stabile e permanente dell’ente. Se seguiranno anche sostanziali modifiche al regolamento che ne disciplina il funzionamento, ciò consentirà ai consiglieri di conoscere meglio le pratiche e di esprimere un voto più consapevole”.

Lo afferma Dino Sandre, esponente della minoranza loanese del gruppo “E’ Tempo”, che ha annunciato la nascita del cosiddetto “governo ombra” con relativi assessorati: Dino Sandre: Bilancio, Finanze, Patrimonio, Urbanistica; Lorenzo Gotti: Servizi Sociali, Scuola, Sport, Cultura, Integrazione sociale, Turismo; Piero Pesce: Lavori Pubblici, Viabilità, Polizia Municipale; Betti Garassini: Ambiente, Verde Pubblico, Arredo urbano, Demanio, Partecipate; Roberto Franco: Personale, Edilizia Privata, Servizi demografici, Servizi cimiteriali.

“Proposta della minoranza, accettata e condivisa dalla maggioranza, è stata approvata l’integrazione corposa e sostanziale negli indirizzi da seguire per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni; ciò per garantire e tutelare professionalità, competenza, trasparenza, etica, decoro morale e pari opportunità di coloro che ci rappresenteranno” aggiunge Sandre.

“Non abbiamo condiviso la scelta di condividere con il Comune di Balestrino, ancorché per poche ore, il nuovo segretario generale il quale dovrà occuparsi anche degli affari generali del nostro Comune, dei servizi alla persona e del personale dell’ente. La motivazione di tale scelta da parte del Comune, un risparmio intorno ai 17.000 euro, non ci è sembrata convincente e plausibile, in un momento in cui la doverosa presenza, dedizione ed attenzione degli uomini ai vertici dell’ente deve essere continua e costante se si vuole riorganizzare e far ripartire, nell’interesse di tutti, la macchina comunale”.

“Per quanto riguarda le esigenze di risparmio, l’amministrazione deve decidere di eliminare sprechi, spese superflue e clientele. Sulle pratiche di bilancio ci sarebbe molto da dire. Ci limitiamo a questo. I numeri che si riportano dimostrano quello che i loanesi da tempo hanno capito: l’amministrazione fa tante promesse ma nei fatti non le mantiene. Solo il 9,8% delle opere pubbliche previste per il 2011 è stato realizzato e di questo 9,8%, il 6,5% è rappresentato dai costi sostenuti per gli asfalti elettorali. Su 3 milioni 168 mila euro stanziati per i loanesi sono stati spesi solo 304.000, di cui 200.000 in asfalti; 104.000,00 per tutto il resto. Un po’ poco” prosegue l’esponente della minoranza loanese.

“In più, nella II° variazione al bilancio 2011, in barba alle promesse elettorali di ampliamento delle offerte nel sociale e di potenziamento e miglioramento della sicurezza e del decoro della città, Pignocca ha ridotto di 169.000 euro le risorse destinate al sociale ed alla sicurezza, al contempo ha mantenuto quelle per i fuochi d’artificio. In momenti di crisi, come quelli che stiamo vivendo , è irresponsabile e assurdo fare queste scelte” prosegue il consigliere di minoranza.

“Per avere più diretto contatto con la popolazione abbiamo fatto richiesta all’Amministrazione per uno spazio a Palazzo Doria, dove poter incontrare e comunicare con i Loanesi” conclude Sandre.

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