Liguria. La Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici ha accettato il primo Piaggio P.180 dell’Aeronautica Militare modificato per effettuare radiomisure, in base al contratto firmato nel 2008 per aggiornare i sei velivoli del primo lotto alle caratteristiche del secondo lotto e dotarne quattro della capacità di tarare e verificare i sistemi di navigazione e controllo del traffico aereo.
Quattro dei sei velivoli saranno inoltre in grado di tarare e verificare i sistemi di navigazione e controllo del traffico aereo. Con la riconsegna del P.180 Avanti l’Aeronautica riacquista una capacità perduta con l’uscita di linea dei vecchi Piaggio PD.808 e del G.222 in versione radiomisure. A differenza di quanto accadeva in passato, in questo caso gli aerei mantengono la possibilità di essere impiegati per i normali compiti di collegamento.
“La modifica specifica – spiega la DGAA – consiste essenzialmente nella predisposizione degli impianti fissi quali antenne e cablaggi per il sistema NSM UNIFIS 3000, che consente di controllare in volo una completa gamma di radioassistenze previste dalle norme ICAO, NATO e Aeronautica Militare”.