Albenga, tutti pazzi per il basket e, in generale, per lo sport. Al punto che le società sportive sono costrette a contendersi le strutture – tre in tutto, tra il palazzetto, il pallone e il campetto all’aperto di regione Campolau – presenti sul territorio cittadino. Una moria che vede molte squadre emigrare altrove per potersi allenare. E così capita ad esempio che i ragazzi del basket Albenga si debbano rassegnare a giocare una volta nel palazzetto ingauno, e le volte successive nelle strutture presenti a Ortovero, a Ceriale o in altre realtà vicine.
“Come società siamo molto fortunati, dal momento che possiamo contare su cinque squadre e molti iscritti, una sessantina in tutto – precisa Alessandro Colonna, presidente del Basket Albenga – Questo comporta la necessità di avere impianti adeguati all’allenamento. Una volta vi era solo il pallone di Vadino, che era però utilizzato solo dai ragazzi della pallacanestro e della pallavolo. Oggi, invece, sono subentrate altre discipline, dalla danza al pattinaggio. Oltre al fatto che, in ogni caso, il pallone non ha un campo regolamentare ed è privo di spogliatoi adeguati per cui non si possono disputare gare ufficiali”.
“Anche gli altri impianti ingauni presentano alcune anomalie, ma ci tengo a sottolineare che l’amministrazione comunale, nella persona del vice sindaco Roberto Schneck, si è sempre mostrata disponibile a venirci incontro per sistemare il pavimento e gli spogliatoi del pallone – precisa Colonna – I problemi ci sono, ma anche la volontà di risolverli”.
“Nel palazzetto di Campolau registriamo disagi dovuti al fondo difettoso: il parquet sta cedendo a causa della temperatura variabile dovuta alla serpentina riscaldata che passa sotto il pavimento e la manutenzione è scarsa. Anche il campetto esterno in cemento non è tenuto bene. So, però, che tutto ciò è all’attenzione della giunta Guarnieri, per cui non è certo mia intenzione fare polemiche, ma solo descrivere la situazione per quella che è. Per il futuro, siamo fiduciosi”, dice ancora il presidente del Basket Albenga, che conclude: “Il palazzetto di Leca d’Albenga potrebbe essere una soluzione, ma mancano in canestri: e, per questo intervento, ci vorrebbero almeno 20 mila euro”.