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“Fare sistema e vendersi uniti”: dal Matching sul turismo la ricetta per rilanciare il settore

Finale Ligure. Fare sistema e presentarsi alla clientela come un unico soggetto. E’ questa la linea che sembrano voler percorrere istituzioni ed addetti ai lavori per rilanciare il turismo ligure. L’idea di fare sistema è stata ribadita stamattina nel corso della terza edizione del “Matching sul turismo” a Finale Ligure.

Il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza ha spiegato: “Quando tre anni fa Carlo Scrivano e Franca Capelluto mio hanno proposto il Matching non immaginavo potesse avere il successo che poi ha avuto. E’ stata un’occasione di confronto nella quale ognuno ha portato un contributo ma in maniera diversa dai soliti confronti sul turismo. Qui nessuno è venuto chiedendo cosa gli altri possono fare per lui ma cosa lui può fare e mettere a sistema per gli altri”.

“Oggi ci troviamo con una serie di novità. La customer satisfaction dell’anno scorso ha dato i suoi risultati e su quelli noi oggi programmiamo il futuro. Quest’anno presentiamo una serie di proposte: dal sostegno alla mobilità dei lavoratori del settore turismo, alla nuova formazione che la Provincia mette in campo per aiutare il personale a prepararsi e a vivere nei mesi in cui di solito i nostri alberghi sono chiusi, ma soprattutto una collaborazione con la Camera di Commercio per la creazione di un nuovo soggetto che commercializzi il territorio” racconta Vaccarezza.

“Questa è una rivoluzione culturale: il fatto che i liguri si vendano insieme e non più polverizzati sui vari mercati. Ci sarà invece un unico soggetto che vende tutto il territorio. Si potrà prenotare un albergo e fare biglietti per le diverse attrazioni che si possono trovare in provincia di Savona attraverso lo stesso operatore. Una rivoluzione che i nostri clienti aspettano: viviamo in uno dei posti più belli del mondo se impariamo a venderlo come un sistema forse avremo realmente fatto nascere lo spirito di quel Sistema turistico locale che, aldilà dei finanziamenti, noi non abbiamo mai capito” ha proseguito il numero uno di palazzo Nervi.

“Manca la cultura per capire l’Stl che non è stato vissuto come sistema turistico locale, ma come somma delle tipicità dei localisimi. E’ lo stesso acronimo ma che fa vivere la cosa in maniera diversa. Il territorio non si è presentato mettendo a sistema le proprie risorse ma ha cercato di farsi finanziare le proprie peculiarità. Questo significa andare al contrario rispetto allo spirito di chi vuole fare mercato insieme. Matching ci ha aiutato e, anche attraverso attacchi al nostro modo di fare turismo, ci ha permesso di capire che il fatto di dire che viviamo in un posto bello non basta più per attirare i turisti. Grande esempio quello del tour operator russo che arriva per ‘comprare’ la provincia di Savona, si rende conto che non ha un unico interlocutore e così si alza e se ne va. Questa cosa è successa davvero e noi vogliamo che non si ripeta” conclude il presidente della Provincia.

Soddisfatta del Matching anche Franca Cappelluto che, in linea con Vaccarezza, ha ribadito l’importanza di fare sistema: “Questa terza edizione del Matching è ricca e aggiornata per stare al passo con i mutamenti che interessano il settore. Il nostro turismo deve reagire: è un momento che non permette più un’analisi passiva, bensì bisogna mettere in campo le risorse disponibili. Abbiamo strumenti che ci permettono di vendere non solo il ‘prodotto mare’ ma di poter contare su un pacchetto che comprende entroterra e musei. Dobbiamo presentarci uniti sul mercato, categorie economiche insieme a istituzioni, e presentare un’offerta che corrisponda alle richieste del turista 2012. Abbiamo molte risorse, ma dobbiamo imparare a venderle. In questi ultimi anni abbiamo fatto molti errori: adesso non possiamo più permettercelo”.

Infine l’assessore regionale Angelo Berlangieri nel corso del suo intervento ha duramente attaccato il federalismo voluto dal Governo che non prevede la competenza esclusiva della Regione in materia di turismo. Sul momento che sta passando il settore in Liguria l’assessore ha precisato: “E’ un periodo in cui non vi sono molte risorse da mettere in campo, ma faremo in modo di assicurare alle imprese del settore un sostegno nonostante la crisi. Da un appuntamento come questo scaturiscono sempre nuove idee che permettono di fare scelte in linea con quelle che sono le esigenze del mercato”.

Anche Berlangieri ha appoggiato l’idea del sistema unico: “Comincia a diffondersi sul territorio l’idea di un sistema di organizzazione manageriale unica che si occupi dell’informazione e offerta turistica e di questo siamo molto soddisfatti. Bisogna creare un portafoglio-prodotto da proporre al turista e che coinvolga più realtà territoriali, bisogna spingere la comunicazione via web e le attività di promozione coordinata sul territorio anche grazie alla partnership con la Regione”.

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