Politica

Albenga, il vicesindaco Schneck si è dimesso: “Un clima che non augurerei al peggior nemico”

Roberto Schneck

Albenga. Terremoto politico nella giunta ingauna. La conferma è arrivata, ormai è ufficiale: Roberto Schneck si è dimesso dalla carica di vicesindaco. Arriva così al capolinea il controverso rapporto, costellato da dissidi spesso sotto traccia, con il primo cittadino Rosy Guarnieri. Le motivazioni stanno tutte nella sua lettera che lo stesso architetto ha voluto redigere per chiarire le ragioni della decisione, senza lesinare critiche dure e nello stesso tempo assicurando di non voler staccare la spina all’esecutivo.

“Un uomo le dimissioni non le annuncia, le dà – scrive Schneck – Certo, bisogna essere liberi, onesti e non avere interessi ed è sicuramente una questione di carattere e dignità. Ai tempi di Zunino, mi ero dimesso da presidente di Eco Albenga quando si voleva costruire un inceneritore e oggi sono felice che tutti siano contenti che non ci sia. Oggi, mi dimetto dall’amministrazione Guarnieri per tanti motivi che non avrei lo spazio per elencarli e per gravi motivi che, spero per Albenga, non si debbano riscontrare mai”.

“In questa legislatura sapevo che non mi sarebbe stato concesso di partecipare attivamente alla vita amministrativa della città ma non credevo di trascorrere quasi due anni, giorno dopo giorno, in un clima che non augurerei al mio peggior nemico. Ho resistito finché ho potuto, con tanta fatica, scoprendomi capace di tanta pazienza, in silenzio e in un angolino, senza farmi coinvolgere mai spinto da due grandi desideri: cercare di farmi conoscere per come sono e non per come si era cercato di farmi apparire e per imparare ogni giorno qualcosa di più sulla complessa macchina amministrativa. Perché se è vero che sono ventitre anni che studio e mi occupo di politica, con esperienze in provincia e in comune dall’opposizione, se si è umili e intelligenti, bisogna saper ammettere che amministrare è un’altra cosa e con la delega ai lavori pubblici ho avuto modo di poter imparare ogni giorno un po’” spiega l’ex vicesindaco.

“Lascio – osserva nella lettera – anche perché da qualche tempo, qualcuno, forse per portarsi avanti, sta insinuando nell’immaginario collettivo che io starei facendo cadere questa amministrazione o, comunque, se ciò accadesse per ben altri motivi, la colpa sarebbe comunque la mia. Non sono una persona incline al suicidio politico quindi, di fronte a tali infami menzogne, me ne vado a scanso di equivoci. Ho sempre ritenuto che l’amministrazione Guarnieri eletta dai cittadini abbia il diritto e il dovere di amministrare questa città fino al 2015 ed io non ho mai fatto, ne mai farò, nulla per far terminare questo mandato elettorale in anticipo. Annuncio quindi querele per diffamazione a chiunque continui ad insinuare questa comoda bugia. Torno a fare politica a tutto campo convinto che ve ne sia estremo bisogno. I cittadini mi hanno dato la possibilità di vivere l’esperienza precedente del centro-sinistra da consigliere di opposizione e questa attuale del centro-destra da amministratore e mi sono fatto un’idea chiara per come dovrebbe essere il futuro migliore per Albenga, un’idea forte”.

“Da domani lavorerò per trasformarla in un progetto politico da sottoporre nel 2015 all’esame degli elettori – prosegue Schneck – E’ stato per me un grande onore aver servito tutti i giorni per quasi due anni la città che amo e che ho nel cuore. A breve renderò nota a tutti l’attività che ho svolto come assessore. Ringrazio profondamente i funzionari e i dipendenti del Comune, con i quali ho lavorato quotidianamente e che tanto mi hanno insegnato. Non li nomino per evitare loro di essere messi alla gogna. L’ultimo pensiero va alle persone che mi stimano e che si trovano sedute in giunta ed in consiglio comunale”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.