Digitale terrestre: giovedì il giorno dello switch-off in provincia di Savona

televisione

Regione. E’ il giorno dello “switch-off” in Liguria, il passaggio dalle trasmissioni televisive analogiche a quelle digitali: il punto di non ritorno che vedrà il passaggio dalla vecchia televisione così come la conosciamo oggi ad una nuova tecnologia. Dal 10 ottobre al 4 novembre 235 Comuni e circa un milione e quattrocento mila abitanti passeranno definitivamente alla tv digitale, la nuova tecnologia che permetterà di moltiplicare il numero di canali, utenze e servizi con qualità audio-video migliore. Per ricevere le nuove trasmissioni digitali se si possiede un vecchio televisore analogico, e non si è intenzionati a sostituirlo, è necessario acquistare un decoder per il digitale terrestre da collegare alla tv.

Da giovedì 13 a martedì 18 ottobre e da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre anche nella provincia di Savona la tv analogica lascerà progressivamente spazio ai segnali del digitale terrestre. Di seguito il calendario Comune per Comune. 13 ottobre: Alassio, Arnasco, Borgio Verezzi, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Ceriale, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda, Onzo, Ortovero, Stellanello, Testico, Vendone, Villanova d’ Albenga, Zuccarello. 14 ottobre: Balestrino, Boissano, Borgio Verezzi, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Magliolo, Orco Feglino, Pietra Ligure, Rialto, Spotorno, Toirano, Tovo S. Giacomo 17 ottobre Bardineto, Bormida, Calizzano, Osiglia. 18 ottobre: Balestrino, Sassello, Vezzi Portio 24 ottobre Albenga, Albisola Superiore, Albissola Marina, Altare, Bergeggi, Cairo Montenotte, Carcare, Celle Ligure, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Laigueglia, Mallare, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Quiliano, Roccavignale, Savona, Spotorno, Stella, Urbe, Vado Ligure, Varazze. 25 ottobre: Albissola Marina, Bergeggi, Celle Ligure, Giusvalla, Pallare, Plodio, Pontinvrea, Quiliano, Sassello, Savona, Stella, Urbe, Varazze. 26 ottobre: Alassio, Albenga, Albisola Superiore, Boissano, Borghetto S. Spirito, Celle Ligure, Ceriale, Cisano sul Neva, Garlenda, Laigueglia, Loano, Noli, Orco Feglino, Ortovero, Pallare, Pietra Ligure, Quiliano, Roccavignale, Savona, Spotorno, Tovo S. Giacomo, Vado Ligure, Varazze, Villanova d’Albenga.

Possono usufruire di un contributo ministeriale di 50 euro per l’acquisto o il noleggio di un apparato i residenti in Liguria di età pari o superiore a 65 anni e che abbiano dichiarato nel 2010 un reddito pari o inferiore a 10 mila euro, oltre a risultare in regola con l’abbonamento tv. Il contributo si traduce in una riduzione del prezzo complessivo, Iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L’importo verrà rimborsato dal Ministero dello Sviluppo economico al rivenditore.

La Regione Liguria, su iniziativa dell’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli, ha messo a disposizione il nuovo sito web www.digitaleterrestre.regione.liguria.it. Il portale è stato realizzato per dare supporto alle attività del Ministero dello Sviluppo Economico sul territorio e fornire ogni utile indicazione sullo switch-off ai cittadini, agli enti locali e a tutti i soggetti coinvolti. Navigando sul sito si possono trovare tutte le informazioni su come attrezzarsi per il passaggio dall’analogico al digitale. Sono inoltre forniti consigli e suggerimenti, risposte ai quesiti più frequenti, numeri utili e link di approfondimento e di informativa specialistica.

Cosa cambierà con il digitale terrestre? La novità è rappresentata dall’adozione di un sistema di trasmissione “numerico”, che risente in misura minore di interferenze, abbassamenti di livello del segnale e disturbi. Permette, inoltre, di moltiplicare il numero di canali disponibili accompagnati da una qualità audio e video potenzialmente migliore. Il nuovo segnale viaggerà sempre sulla stessa rete di impianti, installati sui monti ma obbligatoriamente adeguati per il nuovo sistema trasmissivo e arriverà all’antenna di casa che, in linea di massima, non dovrà invece subire modifiche.

Potrebbe talvolta essere necessaria una risintonizzazione delle frequenze, modificando il sistema di filtri da parte di un antennista. Il segnale così ricevuto è però illeggibile dalle vecchie televisioni modello “analogico” e, se non si è già provveduto, sarà necessario optare per una scelta: o acquistare gli apparecchi tv di nuova generazione, predisposti per il digitale, oppure un decoder (set-top-box) da collegare al televisore. Il decoder digitale potrà avere diverse funzionalità, che dipendono dal modello scelto e dal prezzo. Il consiglio, sia per la tv sia per il decoder, è di farsi aiutare dai bollini DGTV che catalogano i decoder e le tv in funzione delle caratteristiche di base. Infine l’ultimo passo sarà quello di avviare la sintonizzazione dei canali ricevibili nella propria zona.

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