Economia

Crisi e manovra, le proposte dei Giovani Imprenditori liguri: “E’ tempo di riforme strutturali”

confindustria

Liguria. Risale all’8 settembre la lettera del presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella quale esprimeva, a nome degli oltre 13mila under 40, “profondo disagio nel vedere il nostro Paese nelle attuali difficoltà, incapace di affrontare il presente e costruire il futuro, attraverso un necessario rilancio economico e sociale”.

Nella conferenza stampa organizzata quest’oggi dai Giovani Imprenditori di Confindustria Liguria, Giorgia Bucchioni, vice presidente vicario di Morelli e past president del Gruppo Giovani ligure, ribadisce l’urgenza di interventi forti a sostegno della crescita economica, riassumendo in cinque punti quello che tra pochi giorni sarà presentato a Capri come il “Manifesto” del Movimento: recupero di risorse dal patrimonio pubblico per abbattere il debito; dimezzamento dei costi della politica, portandoli sulla media delle altre democrazie europee; certezza del diritto e tempi della giustizia; innalzamento dell’età pensionabile, legandola all’aspettativa di vita; riduzione dei contributi che pesano sulle buste paga di tutti i lavoratori e riducono la competitività del sistema.

“Noi parliamo a nome di tutti i giovani – dichiara Bucchioni -, soprattutto di chi vuole intraprendere e che può contare solo sulle proprie forze. Semplificazione burocratica, liberalizzazioni, privatizzazioni, dismissioni: finora tutto questo è rimasto solo nelle buone intenzioni. E’ tempo che questo Governo, eletto a grande maggioranza, si adoperi per attuare le riforme strutturali che da più parti gli vengono richieste”.

I Giovani liguri, rappresentati dalla presidente Nicoletta Viziano, hanno risposto all’invito di Morelli di farsi portavoce delle proposte di rilancio che verranno formalizzate nel convegno di Capri e, allo stesso tempo, di individuare, a livello locale, le maggiori criticità, valutandone le soluzioni possibili.

“Il costo del lavoro e la pressione fiscale oggi più che mai rappresentano un grosso freno allo sviluppo delle imprese – dice Viziano -, soprattutto quando si tratta di aziende in crisi o di start up. Non ci stancheremo di insistere sull’urgenza di investire in ricerca, in tecnologia made in Italy e in infrastrutture, per essere competitivi sui mercati internazionali. E ancora: taglio dell’Irap per le imprese che chiudono con il bilancio in perdita e riduzione di Irap e Irpef per gli imprenditori under 40″.

Sempre a sostegno dell’imprenditoria giovanile, “bloccata” dalle drastiche misure contenute nella recente manovra economica, Nicoletta Viziano propone la creazione di fondi bancari destinati alla partecipazione in progetti imprenditoriali presentati da giovani.
“Non si fa che ripetere che i giovani sono il capitale del nostro Paese – concludono all’unisono Viziano e Bucchioni –, ma non abbiamo ancora visto provvedimenti concreti in loro favore”.

Alla conferenza stampa erano inoltre presenti i presidenti dei Gruppi Giovani Imprenditori di Savona, Elisabetta Cappelluto, e di Genova, Matteo Poggi, e il neo presidente del Gruppo Giovani Riuniti, Nicola Pisani.

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