Carceri, Paladini e Scialfa (Idv): “Situazione insostenibile”

carcere

Liguria. La situazione carceri italiane è ormai “insostenibile”, è tempo di affrontarla “alla radice”. E’ quanto sostengono il responsabile Sicurezza dell’Idv, Giovanni Paladini, e il capogruppo del partito in Regione Liguria, Nicolò Scialfa, alla luce del suicidio commesso nel carcere di Marassi da un detenuto tunisino. “Definire esasperata la condizione in cui versano le case circondariali italiane credo sia un eufemismo – sottolineano Paladini e Scialfa in una nota congiunta diffusa oggi -. I suicidi e gli autolesionismi sono all’ordine del giorno sia per i detenuti che per le guardie carcerarie”.

E’ tempo di intervenire e di “affrontare il problema alla radice” per porre fine “a una situazione ormai insostenibile”. Il 70% della popolazione carceraria è composta da extracomunitari, di cui molti in violazione della legge sull’immigrazione. Secondo gli esponenti dell’Idv, “é necessaria una discussione seria su una legge inutile”.

“La popolazione carceraria di Marassi – ha precisato Scialfa – ad oggi è di 816 detenuti, contro una capienza di 456. Anche l’iniziativa più banale, il garantire ai detenuti le cure mediche essenziali, diventa una lotta quotidiana”. Per i due esponenti dell’Idv, la soluzione non è l’indulto, “bisogna intervenire in altro modo, attraverso una rivoluzione culturale per riportare l’istituzione carceraria a strumento di recupero e non di imbestialimento”.

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