Economia

Cantieri Baglietto, Galantini valuterà tutte le offerte. Sindacati: “No a vendita spezzatino”

Alberto Lazzari - Fiom CGIL

Varazze. “No ad offerte che andrebbero a dividere i due cantieri di Varazze e Spezia, la cantieristica navale tra i due siti deve restare unita”. E’ il monito lanciato dai sindacati di categoria durante l’incontro varazzino tra la Rsu sindacale ed il liquidatore Federico Galantini e Beniamino Gavio, con la centro il possibile nuovo assetto societario del polo cantieristico.

I giochi non sono ancora fatti e Galantini ha promesso ai sindacati di valutare bene tutte le offerte sul tavolo, sia sotto il profilo produttivo che occupazionale; al momento non ci sono ancora accordi sottoscritti e quindi la partita sul futuro dei cantieri Baglietto resta aperta. Da una parte Gavio per Spezia ed il marchio con la Monaco Marine a Varazze ma solo per restyling e manutenzione, contro la proposta della Demont per il sito varazzino, ma senza l’acquisizione del marchio Baglietto.

Domani si terrà un nuovo incontro tra lo stesso Galantini e le Rsu sindacali di Spezia e Varazze, presso il cantiere spezzino: “L’obiettivo è mantenere una cantieristica per barche da 40 metri per Varazze e da 60 metri per Spezia, senza sovrapposizioni di produzione e di prodotto” afferma il segretario provinciale della Fiom-Cgil Alberto Lazzari, che conclude: “Resta il rammarico per l’atteggiamento dell’assessore Guccinelli, che non ha avuto un comportamento corretto nei confronti delle esigenze varazzine, mi auguro che la Regione possa riaprire un tavolo istituzionale in grado di guidare questa difficile operazione”

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