Vado Ligure. Seconda giornata del campionato Juniores d’Eccellenza e il Vado di mister Persano e del suo vice Cerrato conferma ciò che di buono aveva fatto vedere nella prima giornata. Squadra compatta che non lascia spazio all’inventiva degli avversari andando subito ad aggredire il portatore di palla e rilanciando il contropiede in maniera veloce ed efficace, il Vado torna dallo spezzino con i tre punti.
Vado subito offensivo con Stojku che si invola sulla sinistra, mette in mezzo per l’accorrente Pelle che si fa parare la botta a rete. Per i successivi 13′ le due squadre si studiano a vicenda senza affondare eccessivamente. Al 14° padroni di casa pericolosi con il capitano Malaspina che pennella per La Ferla, il quale in mezza rovesciata impegna Panucci. Passano due minuti e Drago perde palla al limite dell’area ad opera di La Ferla che non ha difficoltà ad infilare Panucci nonostante Gagliardo tenti in scivolata di evitare il goal. I padroni di casa, esaltati dal provvisorio vantaggio, tentano di chiudere la partita spingendo sull’accelleratore, ma il muro difensivo di D’Onghia, Rapetti, Tripodi e Gagliardo neutralizza l’entusiasmo del Canaletto.
Al 23° Manitto si becca il primo giallo della partita per gioco pericoloso. Il Vado ci crede, incitato da tutta la sua panchina, e al 26° Pelle guadagna una punizione dal limite sinistro dell’area. Si incarica di batterla Mazzonello che finta il lancio lungo, appoggiando invece alla sua destra verso Drago, il quale si fa perdonare l’errore precedente facendo partire un missile terra-aria che si insacca all’incrocio alla sinistra di Luciani. Il Canaletto, annichilito dalla reazione degli ospiti, ci mette circa 10′ per riprendere a ragionare. Al 32,° su una punizione per i padroni di casa, Malaspina calcia a botta sicura ma il bravissimo Panucci vola e devia in angolo. Passano sette minuti e Pelle semina il panico in area avversaria saltando due uomini e servendo a Mazzonello un pallone che doveva essere solo depositato in rete, ma il numero 9 ospite si lascia ipnotizzare da Luciani sbagliando. La prima frazione di gioco si chiude con le due squadre in parità.
Nella ripresa, al 3° Stojku serve Mazzonello in area che di istinto calcia in porta senza accorgersi di Pelle completamente solo alla sua destra. Al 9° Romano, per il Canaletto, si invola sulla fascia sinistra mettendo in mezzo un pallone che La Ferla calcia alto. 11° minuto: miracolo di Panucci che neutralizza in angolo, con uno strepitoso colpo di reni, una incornata di Di Grottole. Dopo un minuto giallo per il capitano Murgia. Entra Contatore esce Manitto. Buona la sua prova.
I ribaltamenti di fronte si susseguono a velocità elevata e le due compagini cominciano ad accusare i primi segni di stanchezza. Al 29° Drago lascia il posto a Luise. A differenza dei gialloblu, il Vado gioca con più convinzione e raddoppia gli sforzi. E i frutti non tardano ad arrivare. Al 35° Mazzonello ruba palla in mezzo al campo, salta il suo diretto avversario e lancia Stojku sulla destra. Il numero 7 del Vado ubriaca il suo marcatore con una finta e girandosi in mezza rovesciata infila un pallonetto sul secondo palo lasciando impietrito il pur bravo Luciani e portando in vantaggio i rossoblu. Canaletto in ginocchio e al 40° Murgia imbecca Pelle che di destro lambisce il montante. Cavallone, appena entrato al posto di Pelle, al 41°, sfiora il tris con un’azione personale. Nonostante i quattro minuti di recupero decisi dal direttore di gara, i ragazzi del Vado portano a casa tre punti preziosissimi, guadagnati su un campo ostile contro un’ottima squadra. La caparbietà, il cinismo, la capacità di mettere in campo tecnica e cuore premiano l’ottima preparazione precampionato degli uomini di Persano e Cerrato.
Il Canaletto Sepor allenato da Fabrizio Bertoneri si è presentato inizialmente in campo con Luciani, Carlevaris, Nardini, Ligeri, Poli, Risso, Malaspina, Romano, La Ferla, Di Grottole, D’Antò; a disposizione Cecchetti, Morello, Macera, Zambrano, Pesare, Maggiani.
Il Vado condotto da Giovanni Persano, coadiuvato da Fabrizio Cerrato, ha schierato Panucci, Tripodi, Gagliardo, D’Onghia, Rapetti, Manitto (s.t. 12° Contatore), Stojku, Drago (s.t. 29° Luise), Mazzonello, Murgia, Pelle (s.t. 41° Cavallone); in panchina Rigagnese, Minuto, Maddalone.