Vado Ligure. Seconda uscita per i Giovanissimi regionali del Vado F.C., questa volta in trasferta ad Arma di Taggia, con molte incognite ed altrettante aspettative.
I primi cinque minuti sono propriamente detti “di studio”. Il team locale mantiene la propria linea di difesa molto alta e il Vado prova a sfondare centralmente, oltrepassandola e finendo immancabilmente in fuorigioco. Il Taggia esaspera la tattica del fuorigioco e questo, oltre ad impegnare oltremodo l’arbitro, si rivela un’arma a doppio taglio per la squadra di casa.
Le indicazioni dei mister Novello e Tona danno quasi subito i frutti attesi; le due punte fanno movimento mentre centrocampisti e ali si inseriscono più volte, liberi di affrontare uno contro uno il portiere o di guadagnare il fondo per poi servire gli attaccanti.
Nonostante il passivo sia importante fin dai primi minuti, il Taggia non reagisce ed anzi alza ancora la difesa, tentando ripetutamente di lasciare i vadesi in fuorigioco, ma è evidente che questa tattica contro il Vado non funziona. I rossoblu hanno un passo diverso e molte alternative per arrivare nei pressi della porta avversaria.
Messo al sicuro il risultato, la partita si imbruttisce e si trasforma in una gara di velocità, una sfida continua fra chi scatta e chi prova a stargli dietro ma la lotta è impari. I ragazzi di Vado si trovano di fronte a delle praterie e ripetutamente arrivano davanti al portiere avversario, a volte in solitaria a volte in coppia ed altre volte con mezza squadra, e sempre tutti pronti a colpire. Dietro di loro la difesa, concentrata, perfettamente schierata ed attenta a soffocare eventuali ripartenze dei padroni di casa, evita di correre rischi.
Solo in un paio di occasioni il Taggia si fa vedere dalle parti di Bonzi e solo grazie ad un rigore, giustamente assegnato per un tocco di mano in area, riesce a realizzare il goal della bandiera che lo premia per lo sforzo profuso, anche se giunge solo al 30° minuto del secondo tempo e già sullo 0 a 13 per il Vado.
1 a 15 il risultato finale di una partita che, a discapito delle reti viste, non ha esaltato il pubblico e che se vogliamo possiamo riassumere con il concetto che quando ci si trova di fronte a delle difficoltà bisogna essere in grado di adottare delle soluzioni alternative; il Vado è stato in grado di farlo.
Il Vado ha schierato Bonzi, Palmiere, Cosce, Manzani, Tesi, Marsio, Tona, Tahiri, Rignanese, Panucci, Marchi, Cambone, Genta, Enzi, Zunino. Per il Taggia allenato da Germano hanno giocato Martorelli, Belcastro, Galleano, Annaclarato, Sina, Laura, Scarlino, Parrinello, Rossi, Gnocchi, Anfosso, Aschero, Filippi, Baroni, Rizzi, Morando. Ha arbitrato Daniele Fagiolino.
Per il Vado a segno 5 volte Panucci, 4 ciascuno Rignanese e Tona, 1 Zunino e Cosce. Per i locali goal di Gnocchi.