Albenga. “De Andrè e Pepi Morgia ragazzi dei vicoli, come noi, come nello spirito dei Fieui di Caruggi, due “monelli”…Abbiamo riunito i loro nomi assieme a tanti amici e personaggi e siamo molto felici del successo dell’evento”. Così Gino Rapa ha salutato la rassegna “Ottobre…De Andrè” che ieri pomeriggio ha riunito sul palco del cinema Ambra Paolo Villaggio, Antonio Ricci, Don Gallo, Vittorio De Scalzi e Dori Ghezzi.
“Attraverso la musica, la poesia e l’amicizia i morti sono invisibili…e presenti. Le loro note erano musiche, in cammino per migliorare questo mondo, le nostre città ed i quartieri, bisogna impegnarsi, saper dire dei sì e dei no, saper guidare la strada dell’emancipazione e dei diritti ma per far questo serve una grossa emancipazione” ha detto Don Gallo.
“Una grande festa, il trio con Don Gallo e De Scalzi davvero irripetibile, e siamo felici che grazie alla mostra “I fiori di Faber” siamo riusciti a dare una mano alla comunità di Don Gallo” ha sottolineato Dori Ghezzi. Pubblico in visibilio per la splendida versione di “Creuza de Ma”.