Ad Albenga un inedito De Andrè cantato da De Scalzi

Vittorio De Scalzi

Albenga. Qualche anno fa, in Germania, in piena notte dopo un concerto, Fabrizio De Andrè e Pepi Morgia, si ritrovarono insieme davanti ad un paio (o forse più) di boccali di birra tedesca. In quell’occasione e in quel clima Fabrizio scrisse – o sarebbe più esatto dire butto giù – alcune righe dedicate al suo regista e light designer. Il Principe, come Faber chiamava amichevolmente Morgia, conservò con cura il tovagliolo e, recentemente, non molto prima della sua prematura scomparsa, lo fece avere a Vittorio De Scalzi.

Così è nato un pezzo musicale straordinario, una sorta di inedito di De Andrè, completato e musicato con grande passione ed una straordinaria delicatezza dall’ex New Trolls. E’ stato presentato per la prima volta in forma privata a Genova nella Chiesa di San Benedetto al Porto durante i funerali di Pepi Morgia celebrati da don Andrea Gallo. E sarà proposto, quasi un’anteprima nazionale, ad Albenga per la chiusura della manifestazione “Ottobre … De Andrè”, sabato 22 ottobre alle ore 17 al cinema Ambra alla presenza di Antonio Ricci e dello stesso Don Gallo. Un altro “grosso colpo” dei Fieui di Caruggi.

“Ho conosciuto Vittorio De Scalzi – ricorda Gino Rapa – proprio in occasione dei funerali di Pepi Morgia, presentatomi dal giornalista – scrittore Claudio Porchia, col quale stavamo preparando le due settimane per ricordare Fabrizio. Si è rivelato subito una persona di grande umanità e appena ha saputo che “Ottobre … De Andrè” sarebbe stato dedicato al Principe ha subito espresso il desiderio di partecipare”.

E non è il solo. Infatti hanno annunciato la loro presenza al cinema teatro Ambra molti personaggi del mondo dello spettacolo e dell’arte. Prima di tutto Emiliano, figlio di Pepi Morgia e Patrizia Tenco (nipote di Luigi Tenco) moglie del grande regista scomparso. Ci sarà anche Stefania Bertini in rappresentanza della Fondazione De Andrè. E poi Libereso Guglielmi ( il giardiniere di Calvino), straordinaria figura di umanista del verde, Tiziano Riverso, vignettista de Il Giorno e La Repubblica e autore di testi per Zelig, Dino Gambetta, artista a 360°, ceramista e pittore. Le loro opere, ispirate alle canzoni di De Andrè, sono esposte, insieme ai quadri di Martina Tauro, nei locali a piano terra di Palazzo Oddo nella mostra “I fiori di Faber” ideata da Pepi Morgia e Claudio Porchia e allestita dai Fieui di caruggi. Possono essere acquistate con offerta alla Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, detraibile ai fini fiscali. Ed altre novità sono ancora attese. Ma i Fieui di caruggi, eterni monelli dei vicoli, per ora riescono a mantenere il segreto.

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