Ponente. Invasione via mare di detriti, legname e scarti vari sulle spiagge del medio ponente savonese. Il materiale spiaggiato sul litorale tra Finale Ligure, Pietra e Loano impedisce in molti tratti la balneazione, mentre continue chiazze di “rumenta” sospinta dalle onde stanno raggiungendo la battigia. La permanenza sul bagnasciuga è di fatto impossibile nei tratti funestati dalla valanga di poltiglia e scarti vegetali.
Gli ammassi di detriti raggiungono le rive spinti dai venti del Sud, che hanno caratterizzato la stagione sin dall’inizio dell’estate. Durante il periodo turistico, infatti, l’assenza del naturale giro delle correnti che ripuliva di norma l’ambiente marino ha agevolato i fenomeni dei legni sul litorale, come accaduto con grande evidenza a inizio giugno da Varazze a Bergeggi.
Anche in questo inizio di settembre la prevalenza di venti meridionali sta insozzando alcune spiagge ponentine, quelle in corrispondenza dell’entroterra maggiormente funestato dal diluvio. Sono per ora risparmiati i tratti di costa savonesi da levante a Noli. Il fenomeno odierno è dovuto al violento acquazzone di ieri che ha ingrossato fiumi e torrenti. Quintali di pezzetti di legno, detriti e anche oggetti fra i più disparati hanno cercato uno sbocco marino e ora vengono portati a riva dalle onde.