Cronaca

Tentato stupro a barista di Alassio, la madre: “Via gli extracomunitari dal mio locale”

Carabinieri

Alassio. L’altra notte sua figlia, una barista di Alassio, mentre stava rientrando a casa dopo una serata di lavoro, ha subito un tentativo di stupro, messo in atto da M.G. un marocchino ubriaco di 30 anni. Il nordafricano l’ha spinta in un angolo, ha lottato con lei, l’ha colpita con un oggetto affilato (probabilmente un fondo di bottiglia) ferendola al collo e al braccio, fino a quando disturbato dalle urla di alcuni cittadini che, nel frattempo, si erano sporti dalle finestre, si è dato alla fuga (per lui sono scattate poco dopo le manette).

Il giorno dopo la madre davanti al suo locale ha appeso un cartello che vieta l’ingresso ai marocchini, evidentemente scioccata dall’espisodio che ha colpito la sua famiglia.

“Non voglio vedere quel marocchino morto, ma mi piacerebbe rimanesse paralizzato a vita, così da avere il tempo per meditare su quello che ha fatto”, ha riferito la madre che ha sottolineato: “da oggi tutti gli extracomunitari che metteranno piede nel mio bar saranno cacciati. Il locale è mio e decido io cosa fare”.

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