Tempi duri per daini e cinghiali: domenica inizia la caccia

cinghiale - cinghialina morta a finale

Liguria. Sono 9618 i cinghiali che l’Ufficio caccia della Provincia di Savona ha decretato “abbattibili” senza mettere a rischio la specie. Il censimento ha chiarito che nei nostri boschi scorazzano più di 10mila esemplari e che il 90% sarebbe sacrificabile senza grandi danni. E così, a partire da domenica 18 settembre, le doppiette inizieranno a sparare.

Il numero di ungulati censiti per l’abbattimento sta crescendo di anno in anno: nel 2009, infatti, su 8509 cinghiali censiti per l’abbattimento, ne furono uccisi 7021, pari all’83 per cento del totale. Ancora superiore il dato dello scorso anno, che su 9478 capi, ne sono stati abbattuti 8249, l’87 per cento.

E con l’inizio della nuova stagione venatoria, immancabili sono già iniziate le polemiche, tra cacciatori e agricoltori da un lato, che reputano questi abbattimenti necessari visti i gravi danni che gli animali selvatici provocherebbero alle coltivazioni, e dall’altro gli animalisti contrari alla caccia e che suggeriscono misure diverse per ridurne il numero.

Tempi duri anche per i daini, in crescita nel nostro territorio: ne saranno abbattuti 194 nel Vadese e nell’Albenganese. Il resto del calendario venatorio, poi, prevede un nuovo periodo di caccia di selezione al capriolo, solo per femmine e cuccioli, dal 1˚ gennaio al 13 marzo 2012, mentre la caccia agli esemplari maschi di fagiano sarà consentita solo nel periodo dall’11 al 28 dicembre. Limitazioni, ancora, nell’ambito di caccia “Sv 3”, corrispondente alla Val Bormida, per la caccia alla selvaggina migratoria, dal primo al 30 gennaio.

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