Economia

Supermercati: a Savona poche dinamiche concorrenziali, risparmio ridotto per le famiglie

spesa carrello supermercato

Savona non è tra le città più convenienti d’Italia. L’esborso annuale per la spesa è di 6.251 euro a famiglia, più o meno quanto si spende a Parma o a Brescia, e solo 68 euro in meno rispetto a Milano. Con la differenza che, dove esiste la concorrenza tra punti vendita, ciascun nucleo familiare risparmia in media 912 euro a Parma, 869 a Brescia e ben 1.026 nel capoluogo lombardo. Nella città della Torretta solo 591 euro. I numeri rappresentano la mappa dell’offerta per l’acquisto in un anno di alimentari, freschi e confezionati, prodotti per l’igiene personale e per la casa.

La fotografia delle città più o meno concorrenziali nelle dinamiche di vendita, quindi con maggiore possibilità di scelta e convenienza per i clienti, è scattata dall’indagine di Altroconsumo su supermercati, ipermercati e hard discount. L’associazione ha preso in considerazione 61 città, registrando 887.000 prezzi di 108 categorie merceologiche in 949 punti vendita. Savona segna quindi un risparmio di 591 euro all’anno per famiglia, non molto per un centro urbano del Nord che nella lista stilata da Altroconsumo è paragonabile a Catanzaro. Dimostrazione che sul territorio che la competizione è scarsamente frizzante e poco interessata a sedurre il consumatore con prezzi competitivi e offerte allettanti sui prodotti.

Verona conquista la palma della città in cui è possibile trovare il supermercato dove fare la spesa-tipo al prezzo più contenuto in assoluto: ogni famiglia spende in media 5.785 euro all’anno per fare la spesa, ma si risparmiano in media 844 euro. Seguono Pisa e Firenze. Bene anche La Spezia: spesa media 5.953 e risparmio 1.063. Nell’area di mezzo Genova, che nonostante rappresenti un territorio fertile per la concorrenza, registra una spesa media di 6.357 euro e un risparmio di 754 a famiglia. Fanalino di coda nella classifica invece Aosta, che chiude a 164 euro di risparmio medio annuo.

“E’ utile prestare attenzione all’interno del singolo punto vendita. Le offerte promozionali sui prodotti di marca consentono di risparmiare in media il 23%, percentuale che sale al 38% se si scelgono confezioni a marchio commerciale, sino al 42% per quelli a primo prezzo. Supera anche il 50% il risparmio possibile se si sceglie l’hard discount” avvisano da Altroconsumo, con una puntualizzazione: “Quasi nessuna insegna offre più gli stessi prezzi su tutto il territorio nazionale. Ogni punto vendita si adatta all’offerta dei concorrenti più diretti. Maggiore è la dinamica concorrenziale, più numerose fioccano le offerte per il consumatore”.

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