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Savona, il vescovo al Santuario per il “bacio del piede” ed in porto per una preghiera

vescovo lupi

Savona si prepara ad ospitare due appuntamenti con il Vescovo di Savona Monsignor Lupi. Il primo sarà l’8 settembre quando è prevista al Santuario di N.S. della misericordia la festa della natività di Maria, popolarmente associata al gesto devozionale del “bacio del piede” dell’effigie della Madre di misericordia nella cripta. Il vescovo si associerà a questa tradizione, venendo al Santuario nel pomeriggio e celebrando la Messa solenne delle 17,30.

Le altre Messe di giovedì 8 settembre saranno celebrate alle 8, 9,30 e 11. Il rosario sarà alle ore 16, mentre il vespro alle ore 17. Per tutta la giornata si prevede il consueto afflusso di pellegrini per la visita alla basilica, insignita da Benedetto XVI della “Rosa d’oro”, e per il bacio del piede.

Venrdì 16 settembre invece Monsignor Lupi parteciperà ad una preghiera per il rispetto del creato. In occasione della sesta giornata nazionale per la salvaguardia del creato, il 16 settembre, alle ore 21, presso la chiesa di san Raffaele al Porto, l’ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace e salvaguardia del creato propone un momento di preghiera a cui parteciperà appunto il Vescovo. Il titolo della giornata “In una terra ospitale, educhiamo all’accoglienza” è significativo nel contesto del dibattito ecclesiale e culturale odierno e si pone in continuità con gli orientamenti pastorali dell’episcopato italiano per il decennio corrente.

“La comunità cristiana – recita il documento Cei “Educare alla vita buona del Vangelo” – offre il suo contributo e sollecita quello di tutti perché la società diventi sempre più terreno favorevole all’educazione. Favorendo condizioni di vita sani e rispettosi dei valori, è possibile promuovere lo sviluppo integrale della persona, educare ll’accoglienza dell’altro e al discernimento della verità, alla solidarietà e al senso della festa, alla sobrietà e alla custodia del creato, alla mondialità e alla pace, alla legalità, alla responsabilità etica nell’economia e all’uso saggio delle tecnologie”.

“La Giornata – spiega il direttore dell’ufficio, il diacono Paolo Solimini – può diventare un’occasione per ritrovare le radici della solidarietà, partendo da Dio, che creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, con il mandato di fare della terra un giardino accogliente, che rispecchi il cielo e prolunghi l’opera della creazione”.

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