Incidente nucleare in Francia, l’assessore Jorg Costantino: “Cessato allarme, ma prosegue monitoraggio”

Jorg Costantino

Savona. Non è stata sinora registrata alcuna anomalia durante i controlli sulla radioattività predisposti in seguito all’incidente di ieri all’impianto di Marcoule, in Francia, dove vengono ricompattati scarti di origine nucleare cosiddetti a media e bassa attività. “Ci siamo messi subito in contatto con i dirigenti dell’Arpal savonese per avere aggiornamenti – spiega Jorg Costantino, assessore all’ambiente di Savona – L’allarme è cessato, ma proseguiranno i rilievi anche attraverso la stazione di Vado che misura le polveri della centrale termoelettrica”.

Ieri la notizia dell’incidente industriale, nel quale ha perso la vita un tecnico e sono rimaste ferite quattro persone, ha generato apprensione in Liguria: il sito nucleare francese di trova ad appena 240 chilometri dal confine. “Le notizie ora sono rassicuranti – precisa Costantino – L’organizzazione regionale e locale dell’Arpal continuerà a mantenere il monitoraggio della qualità dell’aria. Abbiamo un sistema di Protezione Civile che funziona, con il quale abbiamo intessuto contatti che sono all’ordine del giorno”.

Ogni variazione della radioattività è all’attenzione dell’Arpal attraverso un campionatore di polveri totali e un misuratore di dose, strumento capace di segnalare in tempo reale eventuali ricadute in Liguria, ciascuno dei due installati a Genova, Imperia e La Spezia. Attive anche le stazioni fisse di rilevamento dell’aria sull’intero territorio provinciale. Per precauzione gli specialsiti dell’Arpal preleveranno per le analisi dal campionatore Pts (polveri totali sospese) ogni giorno anziché, come usualmente, una volta alla settimana.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.