Finale Ligure. Nuova protesta per la palestra incompiuta di via XXV Aprile a Finalmarina. Le contestazioni dei genitori e del comitato “Per una scuola nel verde” sono state accompagnate dallo striscione ironico “Bella palestra, grazie” affisso al cantiere. Non solo è incompiuta la struttura sul lato Nord, attesa da quattro anni, ma restano ancora in corso i lavori per i giardini dell’edificio scolastico sul lato Sud.
Un responsabile del cantiere ha invitato i manifestanti a rimuovere lo striscione, adducendo la motivazione per cui “è proibito affiggere qualunque cosa alle recinzioni dell’area”. Il telo è stato tolto e riavvolto.
“Anche questo anno scolastico inizia senza che la scuola elementare e materna abbia la sua palestra – dice Sergio Uras del comitato – La palestra doveva essere realizzata, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, dai costruttori e proprietari dell’autosilo di via XXV Aprile. Nella riunione con gli organismi scolastici del giugno 2007, l’assessore Ferrari aveva dichiarato che tale progetto era immediatamente cantierabile, che aveva cioè la copertura finanziaria e tutte le autorizzazioni, e che la palestra sarebbe stata consegnata a settembre 2008. Nel settembre 2008 i lavori dell’autosilo erano terminati, anche grazie alle varianti concesse proprio per rendere possibile la realizzazione della palestra, della quale però non c’era traccia: solo un grosso buco”.
“Nel corso del 2010 – prosegue Uras – i lavori sono ricominciati ed è stata realizzata la struttura portante in legno della palestra. I lavori si sono nuovamente e definitivamente fermati e il 25 giugno 2010 l’assessore Ferrari annunciava che erano in corso le procedure per l’accensione di un mutuo per finanziare il completamento dei lavori. A settembre 2010, all’inizio dell’anno scolastico, della palestra c’era solo lo scheletro in legno. Per molti mesi non è successo niente, i lavori non sono iniziati, tanto che il 23 aprile 2011 Brumotti di ‘Striscia la Notizia’ ha realizzato un servizio su questa opera incompiuta”.
Nelle scorse settimane il cantiere si è parzialmente riattivato ed è stata gettata una soletta di cemento sotto lo scheletro tuttora incompiuto.
“Gli ultimi bambini che frequentavano la scuola elementare quando la palestra è stata promessa, cioè quelli che frequentavano la prima elementare nel 2007-2008, oggi frequentano la quinta, e lasceranno quindi la scuola senza che la promessa fatta loro sia stata realizzata” conclude Uras.