Savona. “Problematiche di lavoro o diminuzione del reddito rendono difficile per alcune famiglie il mantenimento della casa, la crisi c’è e si fa sentire”. Così l’assessore savonese Isabella Sorgini commenta il triste primato della provincia che in Liguria registra il più alto numero di vendite giuziarie: sono in corso le aste di 238 immobili, contro le 216 di Genova, le 153 di La Spezia e le 106 di Imperia.
“Il pignoramento scatta di fronte all’impossibilità, per molte famiglie che si erano accollate mutui, di poterli onorare – prosegue l’assessore – Significa che la provincia savonese è quella che maggiormente sconta i problemi di abitazione. Nella nostra agenda l’emergenza abitativa è un problema importante da affrontare. Siamo riusciti, dopo cavilli burocratici, a partire con l’Agenzia della Casa e contiamo ad ottobre di metterci attorno ad un tavolo per invitare i privati a mettere sul mercato i loro immobili con canoni sostenibili rispetto ai redditi delle famiglie. Ai locatori che si diranno disponibili, il Comune gantirà per un anno l’affitto”.
“Occorre l’impegno, nelle rispettive competenze, di pubblico e di privato. C’è già l’edilizia convenzionata. All’interno del problema abitativo riscontriamo anche il disagio sociale – conclude l’assessore – e penso agli anziani che spesso vivono soli in grandi case e che fanno sempre più fatica a pagare il canone”.