Vacanze, rientri traumatici… e non solo per il rischio coda sulle strade

occhiali da sole spiaggia tintarella

Si era parlato di una domenica “nera” sulle autostrade italiane ma, alla fine ieri non si sono registrati particolari disagi sulla A10. Sarà stato l’effetto delle cosiddette partenze intelligenti, “frazionate” in diversi giorni e fasce orarie, tant’è che la situazione sulle strade è stata più tranquilla del previsto.

Intanto gli esperti mettono in guardia dai rischi da rientro, e non solo da quelli “su quattro ruote”. C’è chi parla della sindrome nota come ‘post vacation blues’. Colpisce ormai circa il 35% della popolazione, con maggior incidenza tra i 25 e i 45 anni. Più di un italiano su 3 rischia di soffrire il rientro a tal punto da ‘somatizzarlo’. I sintomi? Senso di stordimento, calo di attenzione, digestione difficile, mal di testa e dolori muscolari. Ma anche ansia, abbassamento dell’umore, senso di vuoto, atteggiamento distaccato e irritabilità. Si tratta di disagi legati alla cosiddetta sindrome d’adattamento che scaturisce ogni qualvolta avviene un cambiamento dello stile di vita, come succede in vacanza. Infine, un altro sintomo potrebbe essere l’invidia: quella per i sei milioni di italiani che nanno invece deciso di fissare le ferie a settembre.

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