Spotorno ancora sede del Linux Day: il sistema operativo compie 20 anni

linux

Spotorno. Ha 20 anni, ma non li dimostra. E’ noto sistema operativo rappresentato dal simpatico pinguino…Linux. “Hello everybody out there. I’m doing a (free) operating system, just a hobby, won’t be big and professional”. Così, il 25 agosto 1991, il ventunenne Linus Torvalds, studente di informatica all’università di Helsinki, annunciava la nascita di Linux, il più diffuso tra i sistemi operativi liberi. L’amministrazione comunale di Spotorno, che ha già ospitato alcune edizioni del Linux Day, la giornata nazionale dedicata alla promozione di GNU/Linux e del Software Libero, ospiterà il 22 ottobre l’evento in collaborazione con l’associazione Govonis di Finale Ligure.

Il modello open source, nella sua forma più pura, consente a tutti di partecipare allo sviluppo di un progetto o al suo sfruttamento commerciale. Linux è ovviamente l’esempio di maggior successo. Tutto ebbe inizio nella stanzetta incasinata di un giovane ragazzo di Helsinki, appunto Linus Torvalds il 25 agosto 1991. Linux è poi cresciuto fino a diventare il più grande progetto collaborativo nella storia del mondo. È iniziato come un’ideologia comune tra alcuni sviluppatori di software che ritenevano che il codice sorgente dovesse essere condiviso liberamente.

Così l’assessore Gian Luca Giudice, delega all’informatica, del Comune di Spotorno: “Ciò che si perde in segretezza, ci si aspetta di guadagnarlo in profondità delle fonti e vastità delle argomentazioni. È un espediente sensato su più fronti. Pensate ad esempio a come questo approccio potrebbe rendere più veloce lo sviluppo delle cure per determinate malattie. Il mondo diventa sempre più piccolo, il ritmo della vita e degli affari sempre più veloce, le tecnologie e le informazioni sempre più diffuse, e le persone iniziano a comprendere che un approccio individualista ed egocentrico è sempre meno adatto a questa realtà. La teoria dell’open source è semplice. Nel caso di un sistema operativo, il codice sorgente è aperto e gratuito. Tutti possono migliorarlo, cambiarlo, sfruttarlo. Il progetto non appartiene a nessuno. È di tutti. Quando si apre un progetto, si assiste a un progresso rapido e continuo. Con squadre di collaboratori attivi in parallelo, i risultati possono arrivare più in fretta e con maggior successo rispetto a una situazione in cui i lavori si svolgono dietro porte chiuse. È quello che è accaduto con Linux”.

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