Cronaca

Senza patente e senza assicurazione: automobilisti recidivi e taccagni sulle strade savonesi

Controlli stradali

Savona. Il 22enne albenganese protagonista, venerdì scorso, di un incidente contro un motocarro sulla Provinciale 3 e sorpreso a guidare senza patente e senza assicurazione, oltre che sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, non è una mosca bianca tra gli utenti della strada.

La compagnia degli automobilisti irregolari pare infatti essere grande e avere una sorta di allergia alla “carta” e al portafoglio: sono infatti sempre più numerosi i guidatori sorpresi a viaggiare senza i documenti richiesti, patente in primis – perché sospesa, revocata o mai conseguita – e senza assicurazione, perché troppo costosa.

Da giugno ad oggi sono 14 le persone fermate con patente revocata, 4 con documento di guida sospeso e 39 senza assicurazione. E questi dati si riferiscono solo ai casi rilevati dalla Polizia stradale di Savona, senza contare dunque quelli acquisiti dai carabinieri o dalle polizie municipali, sommati i quali emergerebbero probabilmente numeri ben più preoccupanti.

Il caso più eclatante di questa estate 2011 è quello di un 30enne di Albenga fermato dalla Stradale ingauna ubriaco alla guida, motivazione per cui gli è stata sospesa la patente; due giorni dopo sorpreso nuovamente al volante nonostante la sospensione appena subita, e un mese dopo controllato di nuovo dalla Stradale dopo aver ricevuto il provvedimento di revoca del permesso di guida da parte del Prefetto.

“Si tratta di violazioni che rileviamo sempre più spesso – fa sapere Gianfranco Crocco, comandante della polizia stradale di Savona – Partiamo dall’articolo 116 del Codice della Strada che punisce chi guida senza patente perché mai conseguita o revocata o che non viene riconfermata per mancanza di requisiti: parliamo di 14 violazioni dal primo di giugno ad oggi, il che significa una media di circa 5 al mese. E’ importante ricordare che si tratta di un illecito penale che vede l’automobilista comparire davanti al giudice monocratico e rischiare, oltre all’ammenda, anche il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi”.

Quattro, invece, i casi di patente sospesa sempre negli ultimi tre mesi. L’articolo 218 prevede una sanzione amministrativa che va dai 1886 ai 7546 euro, revoca della patente e fermo del veicolo per tre mesi. “Perché si continua a guidare anche con la patente sospesa? Spesso si tratta di giovani che non vogliono rinunciare alla propria libertà e che sperano di farla franca – spiega Crocco – Chi invece evita di pagare l’assicurazione lo fa soprattutto per motivazioni economiche e, anche in questo caso, si tratta per lo più di ragazzi, oppure di pensionati. In questo caso la sanzione amministrativa è pari a 798 euro, quindi non so se sia molto conveniente fare i ‘furbetti’. Inoltre, molto spesso c’è chi scannerizza il tagliandino sperando di ingannarci: in questo caso dovrà però rispondere all’autorità giudiziaria per falso”.

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