Economia

Regione Liguria: 578 richieste per l’accesso ai corsi di alta formazione

rossetti regionùe

Regione. Ammontano a 578 le domande presentate per accedere ai corsi di alta formazione finanziati dal fondo sociale europeo. Lo ha comunicato l’assessore regionale al Bilancio, all’Istruzione e alla Formazione, Pippo Rossetti, il giorno dopo la scadenza del termine per la presentazione delle richieste online dei voucher per la frequenza di percorsi di alta formazione inseriti in un catalogo interregionale definito d’intesa tra dodici regioni italiane.

Sono state presentate alla Regione Liguria 578 domande di voucher per un importo complessivo di finanziamento pubblico richiesto pari ad 2.350.229,60 euro.

Hanno presentato la domanda 362 donne e 216 uomini, così suddivisi rispetto alla condizione occupazionale: 192 disoccupati e inoccupati, di cui 116 donne e 76 uomini, per un importo complessivo di 850.002,52 euro, 386 occupati di cui 246 donne e 140 uomini, per un importo complessivo di 1.500.227,08 di euro.

Per la partecipazione a master universitari sono arrivate 257 domande, di cui 236 per i master dell’Università di Genova e 21 per master fuori Regione. Per i corsi di specializzazione sono state presentate 321 domande di cui 291 per corsi in Regione Liguria e 30 per corsi fuori Regione.

Alla richiesta di voucher hanno avuto accesso disoccupati o inoccupati in possesso di un titolo di laurea (vecchio o nuovo ordinamento), occupati e persone in cassa integrazione o in mobilità purché in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria superiore, che hanno compilato domanda di ammissione. A giorni sarà avviata la procedura di selezione sulle domande pervenute, che terminerà il 7 ottobre con la pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto al voucher.

“Sono estremamente soddisfatto dei risultati di questo bando – ha detto l’assessore Rossetti -, sia perché evidenzia una richiesta formativa significativa, segno di una sensibilità delle persone al miglioramento della propria formazione, sia per l’aspetto interregionale che è stato evidentemente colto e apprezzato. Visto il numero delle domande sicuramente saremo comunque in grado di impiegare le risorse necessarie per soddisfarle tutte”.

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