Economia

Lavoratori ex Ciet, Fiom – Cgil: “Non sono più accettabili i tempi biblici del Ministero”

presidio ciet provincia

Vado Ligure. In relazione alla situazione dell’intero settore e soprattutto alla situazione legata a Ciet e ai lavoratori che sono occupati all’interno dell’azienda, nella giornata di ieri si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato dal dottor Castano, l’incontro tra la Ciet, Fim Fiom Uilm nazionali ed il Coordinamento Rsu.

Al tavolo era presente anche la regione Toscana. Le organizzazioni sindacali hanno illustrato le condizioni di particolare difficoltà in cui operano le aziende di appalto del settore delle telecomunicazioni e delle reti, evidenziando la necessità di un confronto con le aziende committenti e con il Governo, rispetto al futuro del sistema delle reti e ad affrontare il tema del cambio appalto e del subappalto in relazione alla necessità di una clausola sociale che garantisca i lavoratori.

Inoltre hanno posto con forza il tema del ritardo dei pagamenti degli stipendi in Ciet, oltre ad avere risposte concrete rispetto alle prospettive economiche, finanziarie e industriali dell’azienda. La direzione della Ciet, per quanto riguarda le prospettive, ha dato indicazioni generiche che abbisognano di ulteriori approfondimenti, mentre per quanto concerne le retribuzioni si è impegnata a retribuire il mese di giugno entro il 14 agosto ed il mese di luglio entro il 31 agosto e saldare l’anticipo di Cigs di giugno entro il 31 agosto.

I lavoratori ex Ciet della Provincia di Savona, sono attualmente sospesi in cassa integrazione straordinaria fino al 30 giugno del 2012, causa la chiusura dei due cantieri, sono ancora in attesa delle retribuzioni del mese di giugno e soprattutto delle indennità di cassa integrazione dei mesi di maggio e giugno.

“E’ assolutamente necessario – dichiarano i portavoce di Fiom – Cgil di Savona – che il Ministero in tempi brevi effettui il decreto per il pagamento del periodo di cassa integrazione per il periodo luglio 2011 – giugno 2012. Contrariamente i lavoratori che non si saranno ricollocati nelle prossime settimane, rischiano di ricevere i primi denari tra 5/6 mesi! Non sono più accettabili in questa situazione i tempi biblici del Ministero per l’approvazione dei decreti riguardo gli ammortizzatori sociali; in questa maniera è addirittura a rischio la sopravvivenza dei lavoratori, che per mesi e mesi rimangono scoperti economicamente”.

“E’ indispensabile – proseguono – che le istituzioni locali, come già fatto dalla Regione Liguria lo scorso 3 agosto, sollecitino il Ministero al fine di decretare in maniera rapida e in tempi ragionevoli la questione delle indennità legate ai lavoratori ex Ciet”.

“Il Ministero ha assunto l’impegno di convocare un tavolo entro il mese di settembre con tutte le aziende committenti e le organizzazioni sindacali a livello nazionale, per verificare la disponibilità a ricercare soluzioni utili per il settore. Inoltre – concludono – ha convocato per il giorno 14 settembre alle ore 10,30 la Ciet, le organizzazioni sindacali ed il coordinamento Rsu per un nuovo incontro che chiarisca i presupposti economici e finanziari su cui l’azienda intende costruire un piano industriale utile al rilancio ed al consolidamento”.

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