Festival teatrale di Borgio Verezzi: edizione record di incassi

Borgio Verezzi. Anche per quest’anno si è conclusa la tradizionale e applaudita rassegna del Festival teatrale di Borgio Verezzi. Ieri sera la replica de “La cena dei cretini” di Francis Veber, con Zuzzurro e Gaspare, è stato l’ultimo spettacolo della kermesse culturale che ha celebrato la sua 45ma edizione.

Gli spettacoli in cartellone hanno confermato se non addirittura superato le più rosee aspettative, ottenendo un grande successo di pubblico e portando al di fuori dei confini regionali il nome di Borgio Verezzi e della Liguria grazie alla larga e positiva risonanza sui media locali e nazionali. E’ stato inoltre stabilito il record di incassi.

Il cartellone è stato vario ed ha alternato autori classici, come Molière (Il Marito Scornato – George Dandin) e Goldoni (La Locandiera), a novità assolute per il palcoscenico verezzino, come Lewis Carroll (Alice) e Dario Fo (La Marcolfa). Sono andati in scena anche testi d’oggi, mai rappresentati prima nei teatri italiani (Questa Immensa Notte, L’uomo che raccoglieva bottiglie, Brava!) e titoli noti anche come successi cinematografici (La cena dei cretini).

Molti i nomi di forte richiamo tra gli attori protagonisti, non solo per la notorietà nel campo nazionale della prosa, ma anche per la popolarità televisiva e cinematografica: Romina Mondello, Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Lisa Galantini, Orietta Notari, Carlo Simoni, Antonio Salines, Nathalie Caldonazzo, Franco Castellano, Pino Petruzzelli, Anna Mazzamauro e la coppia formata da Zuzzurro e Gaspare, al loro esordio verezzino.

Dice il direttore artistico, Stefano Delfino: “Sono molto soddisfatto. Un solo dato, ma incontestabile: pur avendo a disposizione un budget ridotto del 10% rispetto allo scorso anno, con la collaborazione di tutti siamo riusciti a proporre anche nel 2011 otto prime nazionali, con un paio di serate in più (quelle in grotta) e a superare il già elevato livello di incassi. Il cartellone del 45° Festival, che per qualità e varietà delle proposte, ritengo sia tra i migliori realizzati nei dieci anni di mia direzione artistica, ha confermato, se non in qualche caso addirittura superato, le più rosee aspettative. E questo lo si deve soprattutto al talento e alla professionalità delle compagnie scelte, che si sono susseguite sui palcoscenici di piazza Sant’Agostino e delle Grotte di Valdemino. Il programma ha avuto grande spazio sui media, ed ha ricevuto consensi sia dalle recensioni, sia dal pubblico, che costituisce il nostro sponsor più fedele e prezioso e che ringrazio perché ci ha seguito ancora una volta con calore, nonostante le difficoltà di un periodo economicamente critico un po’ per tutti”.

Aggiunge il sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino: “Il nostro è un piccolo Comune, che non dispone di grandi risorse ma che riesce con passione e sacrificio a dar vita da 45 anni ad uno dei più importanti festival teatrali italiani. Il numero degli spettatori dell’edizione 2011 è risultato in linea con le stagioni di maggior successo degli anni scorsi. Abbiamo lavorato per ridurre al minimo le spese non necessarie e aumentare al massimo gli incassi della biglietteria. Per fare questo, pur con grande attenzione, è stato necessario contenere per quanto possibile anche la concessione degli ingressi omaggio, a cominciare da quelli riservati agli stessi amministratori e dipendenti comunali”.

Lo staff del Festival coinvolge una quarantina di persone fra dipendenti, collaboratori esterni e volontari. “Un team ben organizzato grazie ai tanti anni di esperienza, – commenta il sindaco – che ci ha permesso di ottimizzare tutto quanto è stato possibile per unire ad un successo di critica e di pubblico anche una gestione economica adeguata”.

Un altro aspetto importante è stata la sinergia tra il Festival e le varie attività commerciali presenti, che non hanno fatto mancare la loro collaborazione. “Abbiamo prolungato l’orario di apertura dei parcheggi per invitare il pubblico a non andarsene subito dopo gli spettacoli e a visitare Verezzi, entrata nel 2008 a far parte dei Borghi più belli d’Italia, apprezzandola in tutti i suoi aspetti. – dice Dacquino – A breve torneremo a riunirci per impostare le linee guida del Festival 2012. L’intento della nostra Amministrazione è far diventare il nostro ‘il paese del teatro’, coinvolgendo maggiormente le attività commerciali, gli esercizi pubblici e la popolazione e aggiungendo a piazza Sant’Agostino e alle grotte altri luoghi in cui dar vita alle rappresentazioni. Stiamo valutando, inoltre, la possibilità di prolungare l’offerta di spettacoli alla stagione invernale, organizzando una rassegna al Teatro Gassman. Vorremmo anche, per quanto riguarda i rapporti con gli enti e le aziende che ci sostengono, passare da una logica di sponsor ad una logica di partner”.

Nel corso del Festival sono stati consegnati tre importanti riconoscimenti: il quarantunesimo Premio Veretium per la prosa a Paolo Ferrari, il ventesimo Premio Provincia di Savona a Roberto Tesconi e il secondo Premio della Camera di Commercio di Savona allo spettacolo ‘’Spirito Allegro’’, interpretato nel 2010 sul palco di piazza Sant’Agostino da Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi. Importanti sono stati, inoltre, i gemellaggi culturali con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo e con il Percfest di Laigueglia, oltre all’unione artistica con il neonato Palinuro Teatro Festival.

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