Cronaca

Anabolizzanti, Natale Gagliano risponde al pm: svolgeva “commissioni” per conto del figlio

Savona. E’ stato interrogato questa mattina in tribunale Natale Gagliano, l’uomo arrestato nell’ambito della recente inchiesta dei Nas che ha stroncato un vasto giro di anabolizzanti a Savona. L’uomo, padre di Andrea, è comparso davanti al pubblico ministero Giovanni Battista Ferro: l’audizione era stata chiesta dal legale, l’avvocato Bruno Fabio Celentano, che ha spiegato: “Nel corso dell’audizione il mio assistito ha voluto chiarire la sua posizione nella vicenda. Ha spiegato di non fare parte del giro di affari del figlio, ma ha ammesso di aver assunto dei ruoli in alcuni episodi specifici”.

In particolare Natale Gagliano in cinque o sei occasioni ha ritirato alcuni pacchi per conto del figlio, un paio di volte poi ha consegnato merce ad alcuni clienti e, infine, ha confermato di aver pagato dei prodotti ordinati dal figlio dal suo conto corrente. “Erano pagamenti che partivano però previo deposito della corrispondente somma di denaro in contanti da parte del figlio sul conto dei genitori” ha chiarito il difensore dell’uomo.

Al termine dell’interrogatorio l’avvocato ha presentato una nuova istanza di alleggerimento della misura per il suo cliente: “Ho chiesto che vengano nuovamente concessi i domiciliari o un obbligo di firma. Anche se dal pubblico ministero arrivasse un parere positivo bisognerà comunque vedere cosa deciderà il gip” ha concluso l’avvocato Celentano. Una volta che arriverà il responso verrò affrontato di nuovo l’argomento patteggiamento. Il traffico contestato alla famiglia Gagliano è non solo di anabolizzanti destinati alle palestre, ma anche farmaci scaduti e pastiglie di Viagra.

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