Politica

Alassio celebra i “grandi” della sua storia, Avogadro: “Dopo il conte Morteo, una via dedicata a Mario Berrino”

Alassio. Intitolare vie e piazze a personaggi che hanno reso grande Alassio e che hanno contribuito a “creare” cultura e a conservare le tradizioni locali. E’ questo l’intento del sindaco della città del Muretto, Roberto Avogadro, che ha dato il “la” a questo progetto dedicando i giardini di piazza Stalla al conte Luigi Morteo, figura storica della cittadina rivierasca e che lasciò in eredità agli alassini un cospicuo patrimonio. Iniziativa che ha portato allo sfratto della statua di Totò, non senza strascichi polemici e dibattiti sulle pagine dei giornali.

“La statua di Totò troverà posto altrove – precisa Avogadro – Studieremo una soluzione ad hoc nelle prossime settimane. Era giusto che questa zona che è stata lasciata dal conte Morteo agli alassini avesse il suo nome. E’ un segno di trascuratezza non averlo fatto prima: abbiamo voluto in questo modo riparare ad una ‘dimenticanza’ della passata amministrazione. E’ giusto dedicare spazi e luoghi a chi ha reso grande la nostra città”.

Avogadro fa già i nomi dei prossimi personaggi da celebrare. “Mario Berrino, innanzitutto, cui vogliamo dedicare il tratto di strada del Muretto, con tanto di effigie che lo ricordi anche dal punto di vista artistico. E poi sarà la volta del professor Tommaso Schivo, un altro grande della cultura alassina”.

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