Vado L. Nuova richiesta di scarcerazione per Roberto Drocchi, l’ex presidente del Riviera Vado Basket e capo dell’ufficio tecnico comunale di Vado agli arresti domiciliari dal 26 di maggio scorso perché coinvolto in un torbido giro di corruzione e tangenti.
Per la difesa non esisterebbe né il rischio di reiterazione del reato – Drocchi si è dimesso dagli incarichi sportivi ed è stato sospeso da quelli professionali in Comune a Vado – nè quello di fuga, e neppure il pericolo di inquinamento delle prove visto che tutti i riferimenti professionali di Drocchi sono stati ampiamente investigati dalla Finanza e dalla polizia giudiziaria della Procura.
Intanto proseguono le indagini sulle imprese edili che figuravano fra gli sponsor della squadra di pallacanestro e avrebbero ottenuto lavori dal Comune di Vado.