Cronaca

Vado, acque oleose di sentina non dichiarate a bordo di una nave: 6000 euro di multa

Guardia Costiera

Vado Ligure. Nel corso di un normale controllo effettuato da parte della Guardia Costiera a bordo di una nave mercantile di bandiera maltese, in sosta nel porto di Vado Ligure, è emersa una grave irregolarità nella dichiarazione delle quantità di residui di idrocarburi presenti a bordo dell’unità.

Nelle casse dedicate alle acque oleose di sentina, quelle che raccolgono in pratica tutta la “sporcizia” residua dell’operato della sala macchine e che, in base alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie, devono ormai essere scaricate a terra presso le ditte specializzate, sono state rinvenute 15 tonnellate di acque nere oleose. Il comando di bordo aveva omesso di dichiararle per non essere obbligato ad effettuare la discarica prima della partenza.

La Capitaneria di Porto ha pertanto obbligato il comandante ad effettuare il conferimento dei sopracitati rifiuti prima della partenza, elevando una pesante sanzione amministrativa di 6000 euro a carico della nave stessa.

Tale attività rientra nel piano di quotidiani controlli effettati dagli ispettori specializzati della Guardia Costiera sulle navi in transito nel porto di Savona – Vado Ligure, nel campo della sicurezza della navigazione intesa in senso lato come salvaguardia della vita umana in mare e al contempo tutela dell’ambiente marino dalla minaccia di inquinamenti.

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