Cronaca

Tasso ucciso a Quiliano, Enpa: “Vogliamo giustizia e più attenzione dei Comuni verso gli animali”

tasso

Quiliano. Continua a far discutere il triste episodio di Quiliano, con un tasso brutalmente ammazzato da due giovani del paese individuati dalla Squadra Mobile di Savona dopo alcuni giorni di indagini.

“Enpa e cittadini si attendono, semplicemente, che i due siano giudicati, e condannati se ritenuti colpevoli e nulla di più – si legge in una nota della Protezione Animali – Con questo, nessuno vuole o ha voluto criminalizzare in generale i giovani quilianesi, che hanno dimostrato invece con i fatti, ossia con la denuncia di uno di loro e le dichiarazioni unanimi di molti di essi, di rispettare gli animali e dissociarsi totalmente dal maltrattamento compiuto. L’assegnazione della patente di criminali e delinquenti agli autori del gesto, che peraltro si sono vantati di precedenti atti, potrà essere assegnata o tolta solo da un magistrato e non dal sindaco o da qualche assessore che, in questi giorni, si è espresso nel merito”.

“Dal 1979 ormai numerose leggi statali e regionali assegnano ai Comuni il compito di proteggere gli animali. Troppi paesi della nostra provincia, e non è il caso di Quiliano, ignorano ancora totalmente tale compito a ben 32 anni dall’incarico – dicono ancora i volontari Enpa – C’è però un atteggiamento diffusissimo tra i pubblici amministratori, acuito in questi momenti di ristrettezze economiche, di insofferenza verso ogni problematica animale. Ferma restando l’assoluta priorità delle persone e delle loro esigenze primarie, chiediamo che le problematiche animali siano affrontate e risolte secondo una corretta scala di valori etici e non relegate, come vorrebbero molti sindaci e assessori, ma sempre meno cittadini, all’ultimo posto delle realizzazioni o al primo delle eterne incompiute”.

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