Economia

Savona, raccolta differenziata: pronti i correttivi del Comune, caccia alle risorse dell’ecotassa

Jorg Costantino

Savona. “E’ il nostro sistema di raccolta stradale che non ci consente di andare oltre, ed è difficile per Savona fare miglioramenti. Serve un cambio di rotta in tempi brevi e stiamo già lavorando con Ata per trovare le soluzioni più idonee per implementare in breve tempo la raccolta differenziata: la via è una soluzione mista tra raccolta porta a porta e raccolta di prossimità, a seconda dei quartieri e delle zone della città, concretizzando le prove già effettuate nel precedente mandanto in alcune aree cittadine”. Sono le parole dell’assessore comunale all’ambiente del Comune di Savona Jorg Costantino, che ha così commentato i dati di Legambiente nella classifica dei Comuni Ricicloni, con una posizione ancora deludente per la città della Torretta: Savona è infatti la maglia nera tra i capoluoghi di provincia della Liguria, con il 20,84%, peraltro in calo sensibile rispetto al 29,07% dello scorso anno.

“E’ il nostro sistema di raccolta stradale che non ci consente di andare oltre, ed è difficile per Savona fare miglioramenti. Serve un cambio di rotta in tempi brevi e stiamo già lavorando con Ata per trovare le soluzioni più idonee per implementare in breve tempo la raccolta differenziata: la via è una soluzione mista tra raccolta porta a porta e raccolta di prossimità, a seconda dei quartieri e delle zone della città, concretizzando le prove già effettuate nel precedente mandanto in alcune aree cittadine”. Sono le parole dell’assessore comunale all’ambiente del Comune di Savona Jorg Costantino, che ha così commentato i dati di Legambiente nella classifica dei Comuni ricicloni, con una posizione ancora deludente per la città della Torretta.

“Ne abbiamo già parlato con il sindaco Berruti ed in questo secondo mandato dobbiamo approvare un nuovo progetto e sostenerlo con una forte campagna informativa rivolta tutti i cittadini. Dobbiamo cambiare metodo e sviluppare un approccio di personalizzazione nella raccolta” aggiunge ancora l’assessore Costantino.

“Rimane il problema dei fondi e dei finanziamenti che bisogna mettere in campo nella fase di start-up del progetto e non sarà facile in un periodo di tagli per le finanze dei Comuni. Ho già parlato anche con l’assessore regionale all’ambiente Renata Briano affinchè le risorse derivanti dall’aumento dell’ecotassa possano essere gestiti direttamente dall’ente regionale per sostenere inziative per aumentare la raccolta differenziata come ha in mente il nostro Comune, senza passare per la Provincia. Non possiamo permetterci altri stop a progetti di miglioramento ambientale per la nostra città” conclude Costantino.

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