Liguria. Anche le Marine potranno entrare nelle aree espositive del Salone Nautico Internazionale di Genova. La prospettiva per le prossime edizioni, per ora è solo tale, è stata confermata dalla neopresidente della Fiera, Sara Armella: “In futuro dobbiamo indirizzarci anche verso le Marine, che sono settori di eccellenza – ha dichiarato oggi alla presentazione del 51mo Salone – Penso per esempio a quelle di recente costituzione come Loano o Varazze. Come rassegna nautica dobbiamo fare da volano e da propulsore”.
“Gli investimenti privati nei porti turistici in questi tre anni difficili di mercato non si sono fermati – osserva Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina – Anzi, nei nuovi Marina sono andati avanti. Essendo aziende di servizi devono riuscire a fare un passa diverso rispetto al passato. Prima il cliente era tipicamente italiano, che faceva la coda per trovare il posto barca nel porto a lui gradito; oggi queste società devono affrontare un mercato diverso ed attrarre clientela dall’estera. Faccio riferimento, per esempio, alla Costa Azzurra, ma anche Spagna e Croazia. Bisogna portare sulle coste italiane turisti nautici da tutta Europa”.
“Alcune strutture spagnole sono un modello di polarizzazione dei diportisti europei – conclude Albertoni – mentre noi italiani abbiamo sempre avuto meno motivazione su questo versante”.
Anche quest’anno il Salone (in programma dall’1 al 9 ottobre) presenta un fitto programma di convegni e iniziative collaterali. I convegni, organizzati da Ucina Confindustria Nautica, saranno incentrati su importanti filoni tematici al fine di fornire una panoramica sul sistema della nautica in Italia e per offrire spunti utili alla riflessione sulle maggiori questioni e problematiche legate al settore.