Provincia, trasporto scolastico nei piccoli Comuni: i risultati dell’ottimizzazione

Pietro Santi - assessore politiche sociali, volontariato, piccoli comuni

Provincia. Nell’ambito del Piano di Rete Sociale della Provincia di Savona, l’Assessorato ai Piccoli Comuni e Sviluppo Locale ha proposto ai Comuni che rientrano nell’Ambito Territoriale Sociale n. 30 (Mioglia, Pontinvrea, Sassello, Stella, Urbe) di partecipare alla riprogettazione dei servizi di trasporto scolastico. L’iniziativa, avviata nel febbraio 2011, era finalizzata ad ottimizzare le condizioni di fornitura dei servizi, a favorire la gestione associata delle attività ed il trasferimento delle buone pratiche.

Il settore Programmazione Economica della Provincia, avvalendosi del supporto tecnico della società Arcos – ricerca e comunicazione, ha condotto un approfondimento su base documentale e testimoniale delle caratteristiche dei servizi offerti coinvolgendo funzionari e amministratori competenti in materia di trasporto sociale e scolastico di questi Comuni. Il servizio di trasporto scolastico interessa 199 bambini in età compresa tra i 2 e i 13 anni. Il 92% di questi frequenta la scuola dell’obbligo, equivalente al 50% dei residenti di pari età. Ogni giorno i pulmini che accompagnano da casa a scuola e viceversa gli studenti degli istituti locali percorrono un totale di circa 500 km.

La spesa annua per l’organizzazione del servizio oscilla da un minimo di 16.000 euro ad un massimo di 72.000 euro, con una spesa complessiva sui cinque Comuni pari a 224.000 euro. La variabilità della spesa registrata nei singoli Comuni è stata messa in relazione al numero di bambini trasportati, ai chilometri percorsi e al numero di mezzi impiegati. Questi elementi insieme però non bastano a spiegare le differenze riscontrate dei costi, anche l’organizzazione e le forme contrattuali incidono dunque significativamente. In sintesi è emerso che il servizio di trasporto realizzato dall’ente locale con l’impiego di mezzi propri e personale dipendente è quello “più virtuoso” in termini di costi benefici, l’impiego di servizi forniti da società di trasporto pubblico presenta vantaggi in termini di disponibilità di mezzi e personale ma maggiori costi, il modello che impiega la prestazione d’opera di un autista che utilizza il mezzo di proprietà del Comune costituisce la soluzione economicamente più vantaggiosa ma con maggiori margini di rischio in termini di continuità del servizio per indisponibilità del conducente e di praticabilità contrattuale al crescere del costo del servizio. La popolazione scolastica dei Comuni dell’ATS 30, in età compresa tra i sei e tredici anni, nel prossimo quinquennio conterà stabilmente intorno ai 400 alunni.

I dati demografici evidenziano quindi che nel prossimo futuro permarrà l’esigenza di organizzare efficienti servizi di trasporto scolastico da parte dell’Ente Locale. Il dialogo sviluppatosi intorno ai dati e alle informazioni raccolte ha evidenziato la generale preferenza degli amministratori a conservare le attuali sedi scolastiche che rappresentano un importante presidio sociale. Viene però manifestato interesse e disponibilità allo studio di forme di scambio di prestazioni tra le civiche amministrazioni per consentire ai bambini che vivono nelle frazioni di confine tra Comuni limitrofi di raggiungere la scuola più vicina (indipendentemente dalla residenza del bambino).

L’assessore Piero Santi ha dichiarato: “Come assessore ai Piccoli Comuni della Provincia di Savona sono lieto di presentare questa iniziativa a sostegno dei piccoli Comuni dell’entroterra. Il progetto testimonia la grande attenzione che la nostra amministrazione ha per tutto il territorio, ed in particolare per i problemi dei piccoli comuni, predisponendo uno studio per ottimizzare i costi del trasporto scolastico mantenendone o migliorandone il livello di efficienza. Grande è stata la collaborazione degli amministratori locali che si sono dimostrati interessati e disponibili anche a studiare forme di mutuo aiuto, specialmente per la gestione di emergenze nella realizzazione del servizio di trasporto. In particolare sono state valutate possibilità di assicurarsi reciproci interventi di sostituzione in caso di indisponibilità temporanea del servizio (per problemi del personale o dei mezzi di trasporto). Sono particolarmente lieto di aver visto, da parte di tutti gli amministratori, la volontà di valorizzare e sostenere iniziative di volontariato e cittadinanza attiva, alcune già concretamente sperimentate in questi anni: è il caso del servizio volontario di accompagnatori sugli scuolabus che il Sindaco e gli assessori di Pontinvrea hanno prestato lo scorso anno, o le forme di collaborazione tra famiglie per consentire l’avvicinamento dei bambini alle sedi scolastiche o alle fermate del pulmino”.

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