Cronaca

Omicidio Centa: Christian Pederiva condannato a 21 anni di reclusione

Omicidio Albenga

Albenga. Christian Libero Pederiva, imputato dell’omicidio del marocchino Hassan Oayane alla foce del fiume Centa, è stato condannato a 21 anni e un mese di reclusione, oltre a 51 euro di ammenda. La vicenda di sangue risale al 18 marzo del 2010. Oggi la sentenza in Corte d’Assise a carico dell’italo-cileno, per il quale il pubblico ministero Ubaldo Pelosi aveva chiesto una pena di 24 anni.

La vittima era stata assassinata con quattro fendenti, di cui uno mortale, inflitti rispettivamente al viso, all’addome e al torace. Secondo le ricostruzioni effettuate, Hassan Oayane era stato ucciso in seguito ad una lite scoppiata per una ragazza, l’allora compagna di Pederiva, oggetto di avances da parte del nordafricano. L’abuso di alcool aveva innervosito gli animi e, dopo scambi di insulti e parole grosse, i contendenti erano passati alla colluttazione.

Per l’omicidio era finito in manette anche un altro uomo, lo spagnolo Luis Miguel Redondo Garcia, nel frattempo già condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione, al termine del rito abbreviato: gli era stata riconosciuta l’attenuante per il suo ruolo defilato rispetto all’esecutore materiale del delitto, identificato in Pederiva, oltre alla riduzione di pena per il rito abbreviato e per le attenuanti generiche. Per Pederiva, quindi, 21 anni di carcere, più un mese e 51 euro comminati per l’aggravante della detenzione di armi da taglio.

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