Albenga. Oggi pomeriggio, a New Delhi, dove erano giunti ieri, Euro Bruno e Marina Maurizio, i genitori di Tomaso, hanno avuto un primo incontro in Ambasciata. Sono stati ricevuti dal vice ambasciatore Ugo Astuto, dato che l’ambasciatore è in ferie, da Laura Carpini e da Cesare Bieller.
“E’ stato un incontro dai toni cordiali, ma fermi – spiega la mamma del ragazzo albenganese -. Abbiamo ribadito la necessità di un loro impegno costante nel seguire la nostra vicenda e di sostenerci anche nei rapporti con lo studio legale Titus, da loro a suo tempo consigliato, e considerato uno dei migliori di Delhi”.
“Inoltre – prosegue – abbiamo chiesto loro di continuare a seguire con visite consolari Tomaso ed Elisabetta e soprattutto di fare in modo che non vengano trasferiti in un altro carcere. Per quest’ultima richiesta si sono già attivati con lettere agli uffici competenti”.
Giovedì Euro e Marina avranno un incontro presso lo studio legale Titus per conoscere le motivazioni della sentenza e la loro opinione sulle fasi future. Venerdì, invece, è previsto un nuovo incontro congiunto presso l’Ambasciata. “In quella sede – dichiara la mamma di Tomaso – ci daranno il loro supporto anche su eventuali accordi economici con lo stesso studio legale, aspetto non meno importante della vicenda”. Ieri i coniugi Bruno, dopo la sentenza, avevano ancora visitato il figlio nel carcere di Varanasi.
Più deciso il padre del ragazzo ingauno, Euro Bruno, che al termine dell’incontro riferisce: “Se le istituzioni non si muoveranno, e se non succederà nulla, allora saremo noi ad andare davanti all’ufficio di Frattini, alla Farnesina, e ci resteremo fino a quando non saremo stati ricevuti dal ministro”.