Musica popolare: Loano premia il miglior album del 2010

Loano. Prosegue, a Loano, la settima edizione del premio nazionale “Città di Loano” per la musica tradizionale italiana, organizzata dall’associazione compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Savona, dell’Anci e del Mei.

Domani, martedì 26 luglio, alle 18,30, in piazza Palestro, Alfio Antico sarà ospite de “Il Premio Incontra…”, aperitivo musicale con la presenza di artisti, giornalisti e produttori discografici. L’artista siciliano presenterà il suo ultimo progetto “Guten Morgen” (Narciso Records, 2011), album che vanta la produzione artistica di Carmen Consoli e la presenza di Fiorella Mannoia, che duetta con Alfio Antico nella canzone “Cunta li jurnati”. Gli undici brani che compongono il disco rivelano una vena poetica intimista e solare, che guarda al mondo di oggi con un impeto di ribellione verso chi deturpa la terra e la sua bellezza e un irrefrenabile istinto d’amore verso tutto ciò che ancora oggi stupisce ed emoziona.

Alfio Antico è un percussionista straordinario, nelle sue mani il tamburo esprime un’ispirazione poetica e teatrale dirompente, derivata dalla perfetta simbiosi tra istinto e tecnica, virtuosismo e genialità. Il tamburo è dentro la sua espressività, ne è strumento, mezzo e fine. L’unicità e la straordinarietà del percorso artistico di Alfio Antico sono testimoniate dagli ambiti toccati e dagli incontri fatti: dal teatro alla musica d’autore, dall’esperienza di Musicanova con Eugenio Bennato alla collaborazione con artisti quali Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Vinicio Capossela, Carmen Consoli e tanti altri. Alfio Antico, che sarà intervistato dal giornalista musicale Enrico De Angelis (Club Tenco), interpreterà dal vivo alcuni brani del suo ultimo album.

La sera, alle ore 21,30, sul lungomare, nello spazio culturale Orto Maccagli, si ritroveranno alcuni degli artisti che hanno scritto la storia della musica popolare italiana degli ultimi quarant’anni.

Ad aprire la serata saranno Riccardo Tesi e Maurizio Geri, a Loano, insieme a Banditaliana, per ritirare il Premio Miglior Album 2010 assegnato al progetto musicale “Sopra i tetti di Firenze”. Il gruppo toscano dopo un omaggio a Caterina Bueno, eseguirà alcuni brani dell’ultimo disco “Madreperla” (Materiali Sonori 2011). La partecipazione alla serata si chiuderà con un brano eseguito insieme a La Macina, autorevole portavoce di quello che è il ricchissimo patrimonio della tradizione e della cultura orale marchigiana.

La Macina, guidata da Gastone Pietrucci, proseguirà la serata con un repertorio di brani tratti dal disco che completa la trilogia dell’“Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto”. Il terzo album, seguendo la linea del primo e del secondo disco, riprende e offre nuove interpretazioni di brani già precedentemente incisi, propone brani inediti e amplifica l’inserimento di brani al di fuori del repertorio “popolare” marchigiano de La Macina.

Una quarantennale attività, la pubblicazione di ben sedici dischi e del volume “Cultura popolare Marchigiana” di Gastone Pietrucci, la più ampia ed organica raccolta di canti e tradizioni popolari che vantino le Marche, fanno del Gruppo di Ricerca e Canto Popolare La Macina l’autorevole portavoce di quello che è il ricchissimo patrimonio della tradizione e della cultura orale marchigiana.

Fondato nel 1968 da Gastone Pietrucci, etnomusicologo e ricercatore sul campo, La Macina è un collettivo di indagine etnomusicologia, che tiene al proprio rigore sia nel senso della ricerca che in quello dell’esecuzione. E’ una delle più significative espressioni di ricerca e di canto popolare delle Marche, una delle formazioni più importanti, qualificate e rigorose di tutto il panorama folk internazionale.

La formazione è riuscita ad attingere linfa dalle più profonde radici della terra marchigiana, facendo proprie le modalità ed i riti della civiltà contadina. La ricerca è rivolta al recupero dei vecchi canti in cui si ritrovano il sapore del lavoro quotidiano, l’autenticità dei momenti gioiosi ed il dolore composto dei momenti più amari. Gastone Pietrucci, insieme a La Macina, ha fondato nel 1988 il Centro Tradizioni Popolari (con sede a Polverigi), di cui è direttore scientifico, struttura che opera non solo come centro di conservazione, ma soprattutto come agente di promozione e studio della musica e delle tradizioni popolari.

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