Cronaca

Massimino, la Procura apre inchiesta sulla centrale a biomasse

Palazzo di Giustizia (Tribunale) di Savona

Massimino. Inchiesta giudiziaria aperta dalla Procura della Repubblica di Savona sull’iter realizzativo della centrale a biomasse di Massimino, piccolo comune della Val Bormida. Sulla base di un esposto presentato da associazioni e comitati cittadini al sesto piano degli uffici di Palazzo di Giustizia, è stato aperto un fascicolo cosiddetto “modello 45” (registro degli atti non costituenti notizia di reato).

Nel mirino degli organi inquirenti la verifica delle firme, ritenute false dai diretti interessati (residenti, titolari di segherie ed imprese impegnate nella lavorazione del legno), apposte al preaccordo per l’approvigionamento dell’energia prodotta dalla centrale.

La polizia giudiziaria ha già svolto dei sopralluoghi e degli accertamenti per conto della Procura. Al momento il reato ipotizzabile, falso in atto pubblico, non è stato ancora formalizzato, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori sviluppi nell’indagine.

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