Loano e la musica tradizionale italiana: tra i maestri liutai e la musica occitana

Loano. Prosegue la settima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzata dall’associazione “Compagnia dei Curiosi” in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Savona, dell’ANCI e del MEI.

Il “Premio Incontra …” ospiterà domani, giovedì 28 luglio, un doppio appuntamento. Dalle ore 16.30 fino a tarda sera, sul lungomare nei pressi della Casetta dei Lavoratori del Mare, si potranno incontrare i maestri liutai Ettore Losini “Bani” (pifferi e muse delle “Quattro Province”), Valerio Gorla (bouzuki, mandole), Walter Rizzo (cornamuse francesi e polifoniche, bombarde) che mostreranno al pubblico i tanti strumenti musicali nati dalle loro abili mani di artigiani.

Alle ore 18.30, in piazza Palestro, lo spazio d’incontro sarà dedicato all’etichetta toscana “RadiciMusic Records”. L’editore di Blogfoolk, Salvatore Esposito, condurrà l’intervista con il produttore Aldo Coppola Neri e gli artisti Claudia Bombardella e Silvio Trotta. “RadiciMusic Records” è un’etichetta indipendente che dal 2001 promuove la nuova musica folk italiana, partendo da progetti artistici originali, prodotti da musicisti poliedrici e virtuosi che, da anni, fanno della ricerca la loro ragione di vita. La presentazione sarà arricchita dallo showcase di Claudia Bombardella, che insieme a Silvio Trotta presenterà “La danza delle dita” un viaggio nel mondo folk a tutto tondo, incrementato dalle esperienze singole più che ventennali dei due musicisti.

La sera, alle ore 21.30, il festival proseguirà sul lungomare, nello Spazio Culturale Orto Maccagli, con il gruppo occitano Gai Saber, che presenterà il progetto “Garda aquesta tèrra”, una performance che guarda alla coniugazione di differenti contenuti e linguaggi espressivi: tradizione occitana e sperimentazione sonora e visiva. “Garda aquesta tèrra”, custodisci questa terra, è una canzone dei Gai Saber, ma anche un percorso interattivo multimediale fatto di musica, immagini e recitazione attraverso i più bei luoghi, immaginari e reali, della terra d’Occitania, i suoi racconti antichi e moderni, la sua musica fatta di tradizione e contaminazione fra generi. Il viaggio ideale dei Gai Saber, accompagnati dall’attore Pietro Viggiano, percorrerà dalle nevi delle Alpi all’oceano dell’Occitania Grande, esplorando il patrimonio musicale, letterario, ambientale, architettonico e pittorico del territorio d’òc. Suonano nei Gai Saber Chiara Bosonetto (voce), Alex Rapa (voce, chitarra, programmazioni digitali e video), Simone Lombardo (ghironda, cornamusa, flauti), Elena Giordanengo (voce, arpa, globet), Lorenzo Arese (batteria), Maurizio Giraudo (ghironda, organetto, flauti).

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