Economia

Dopo Piaggio e Maersk parte anche Tirreno Power, intervista a Luciano Pasquale

Piaggio prima pietra villanova

Savona. E’ stata una giornata frenetica quella di ieri nella sede di Confindustria a Savona. Le sale dell’Unione Industriali erano un susseguirsi di riunioni per i rinnovi dei presidenti delle singole sezioni facenti parte dell’associazione.

Nei corridoi, oltre alle chiacchere “elettorali”, non si parlava d’altro: il via libera della conferenza dei servizi romana al progetto di ampliamento della centrale termoelettrica vadese, le opportunità e le ricadute che il progetto da 1.4 mld di euro potrà avere per la nostra provincia.

Ed e’ proprio al termine dell’intensa giornata che Luciano Pasquale ha rilasciato, nella sua triplice veste di direttore degli industriali, presidente della Camera di Commercio e della Cassa di Risparmio di Savona, un’intervista esclusiva ad IVG.it.

“Quella di oggi è una bella notizia, anche perchè è stato compiuto un atto politico importante: le amministrazioni competenti hanno scelto lo sviluppo e il rispetto dell’ambiente. La nostra economia vivrà certamente un periodo crescita e di ripresa”.

Con questo via libera si completa il “filotto” per la provincia di Savona dopo la posa della prima pietra della Piaggio Aero a Villanova d’Albenga e l’avvio del cantiere per la piattaforma Maersk.

“Per il nostro territorio vuol dire che si realizzeranno investimenti per quasi 2 miliardi di euro, nei prossimi 5/8 anni, che rimetteranno in moto la nostra economia. Questo riguarda le aziende locali direttamente interessate ai tre progetti, e che avranno un notevole impatto da questi cantieri, ma non bisogna dimenticare la ricchezza che sarà generata dall’indotto perchè le persone che lavoreranno avranno una aumentata capacità di spesa in tutti quei settori come il commercio, i servizi, la logistica fino al turismo”.

Un ruolo fondamentale perchè le aziende locali non vengano “scavalcate” da aziende non liguri sarà giocato anche da Camera di Commercio e CARISA.

“L’ente camerale ha già predisposto una convenzione che sarà sottoscritta da enti del territorio e Tirreno Power per ottenere il massimo coinvolgimento delle imprese ‘nostrane’ in questo investimento. E’ però chiaro che queste ultime dovranno accettare la sfida e mettersi in gioco. Innovando, certificando e investendo. La Camera di Commercio aiuterà tutte queste aziende e tutti gli imprenditori per essere il più possibile competitivi. L’investimento di cui stiamo parlando è il più tecnologicamente avanzato in Europa e questo dovrà essere uno stimolo di sviluppo per tutto il tessuto produttivo savonese, è una chance unica e dovrà essere sfruttata il più possibile”.

Pasquale conclude con un ringraziamento a tutti quelli che in questi anni e, soprattutto, negli ultimi mesi hanno lavorato per portare a conclusione tutte e tre le grandi opere: “Per questo risultato hanno lavorato tante persone, tante istituzioni e tanti enti. La Regione ha ottenuto, dal punto di vista del miglioramento ambientale rispetto al progetto originario di Tirreno Power, un impianto senza eguali in Europa e che ridurrà sensibilmente l’inquinamento ambientale. Alla fine si è riusciti ad ottenere il massimo di quello che questi tre progetti potevano esprimere”.

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